Oscar 2020: Le Mans '66 - La grande sfida conquista le nomination nelle categorie tecniche

Il film Le Mans '66 - La grande sfida ha ottenuto 4 nomination agli Oscar 2020, conquistando i membri dell'Academy nelle categorie tecniche.

Le Mans '66 - La grande sfida, messo un po' in ombra durante la campagna per le nomination, è invece riuscito a ottenere ben 4 candidature agli Oscar 2020, tra cui anche quella a Miglior film. merito del lavoro compiuto dal regista James Mangold per raccontare la storia vera di una rivalità che ha cambiato per sempre il mondo dell'automonbilismo. Le nomination ottenute da Le Mans '66 - La grande sfida (negli USA noto come Ford v Ferrari) sono: miglior film, miglior montaggio, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro.

A sostenere il progetto il lavoro compiuto dietro la macchina da presa e l'apprezzata interpretazione di Matt Damon e Christian Bale che, dopo i Golden Globe sembra aver conquistato anche i membri dell'Academy. Le Mans '66 - La grande sfida racconta la storia di Carroll Shelby, ex pilota e progettista della Fotd GT40, e di Ken Miles, il collaudatore e pilota di origine britannica che ha il compito di guidare il prototipo e di provare a vincere la prestigiosa 24 Ore di Le Mans battendo la scuderia Ferrari.
Il film ha dovuto superare molti ostacoli prima di arrivare nelle sale e James Mangold era interessato al progetto fin dal 2010, riuscendo però a ottenerne la regia solo dopo la realizzazione di Logan - The Wolverine.

Le Mans 66 La Grande Sfida 5
Le Mans '66 - La grande sfida: Christian Bale, Matt Damon in un momento del film

Il lungometraggio, almeno secondo quanto dichiarato dall'attore, sarà l'ultimo progetto che obbligherà Christian Bale a un drastico cambiamento fisico: l'attore aveva infatti preso molto peso per le riprese di Vice - L'uomo nell'ombra e in soli sette mesi è tornato in splendida forma anche se, per sua stessa ammissione, ha dovuto sottoporsi a una dieta molto rigida che lo ha messo a dura prova.
Le spettacolari sequenze di azione avevano già permesso al film di ottenere prestigiose nomination che premiano la fotografia firmata da Phedon Papamichael e il montaggio curato da Andrew Buckland e Michael McCusker, in grado di equilibrare le adrenaliniche sequenze in pista con i momenti più personali ed emozionanti della narrazione.

Nonostante la Ford abbia preso le distanze dal film, la sua corsa verso i traguardi prestigiosi hannno già permesso di salire sul gradino più alto del podio in occasione di riconoscimenti come l'Hollywood Film Award e gli Hollywood Music in Media Award, entrando anche nella Top 10 della National Board of Review.