I Bafta sono tradizionalmente l'antipasto inglese degli Oscar 2020, nonché la cartina tornasole dell'orientamento di tutta l'industry mondiale sui prossimi vincitori dell'Academy Award, dopo l'edizione di quest'anno 1917 diventa il vincitore a miglior film per i bookmaler.
Accanto ad esperti, critici e addetti ai lavori, anche i bookmaker correggono il tiro rispetto alle previsioni di inizio anno e consacrano 1917, trionfatore domenica scorsa alla Royal Albert Hall di Londra, come il candidato ideale non per una, ma per almeno sei statuette su dieci nomination: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Fotografia, Migliori Effetti Speciali, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro.
Solo poche settimane fa le quote favorivano C'era una volta a... Hollywood, ma la scia di plausi e riconoscimenti ottenuti da 1917 ha convinto anche gli analisti di Planetwin365 a ridisegnare gli equilibri in lavagna e anticipare l'ipotesi doppietta Miglior Film (1,32) - il 14 gennaio la quota era di 3,25 - e Miglior Regia (1,10 per Mendes, che rafforza l'1,80 di poche settimane fa). Qui potete approfondire con la nostra recensione di 1917.
Nel frattempo, C'era una volta a... Hollywood scende addirittura al terzo posto nella corsa (7,50), superato da una pellicola che continua ad esaltare pubblico e critica: adesso è Parasite il secondo favorito, e ciò nonostante la quota sia passata da 4,75 a 4,85, così come per Bong Joon Ho in lizza per la Miglior Regia, anche qui secondo papabile vincitore, ma con una quota che si alza da 3,00 a 6,35. Ciò non fa altro che rafforzare le previsioni pro 1917. Tuttavia, Parasite rimane comunque ampiamente il più probabile vincitore dell'Oscar come Miglior Film Straniero (1,01) e Miglior Sceneggiatura Originale (1,45).
Passando al vaglio le analisi dei quotisti di Planetwin365 sulla recitazione, dopo avere portato a casa un Bafta a testa, Joaquin Phoenix (1,03) per Joker e Renee Zellweger (1,04) per Judy si lasciano il vuoto in lavagna: i diretti inseguitori per l'Oscar come Miglior Attore e Attrice Protagonista sarebbero rispettivamente Adam Driver (da 6,50 poco dopo le nomination, a 10,50 oggi) e Scarlett Johansson (da 7,50 a 11,00), insieme sul set di Marriage Story, altro candidato come Miglior Film ma con una quota da fantascienza (101,00): decisamente molto più probabile che sia Laura Dern a conquistare la statuetta come Miglior Attrice Non Protagonista (1,03) in questo film co-finanziato e distribuito da Netflix. Un successo atteso quasi quanto quello di Brad Pitt come Miglior Attore Non Protagonista in Once Upon A Time in Hollywood (1,02).