Robert Downey Jr. sta vivendo una delle fasi migliori della propria carriera ormai quarantennale, soprattutto dopo la vittoria del suo primo premio Oscar quale miglior attore non protagonista nel film di Christopher Nolan, Oppenheimer, e ora anche nella serie HBO di Park Chan-wook, Il simpatizzante, nella quale interpreta addirittura quattro personaggi.
Due progetti che mettono in luce il grande talento di Downey Jr. Se la performance in Il simpatizzante richiama palesemente il lato istrionico visto nel Marvel Cinematic Universe, il personaggio di Lewis Strauss si basa su una recitazione più sobria e basata su dettagli, gesti e sguardi, che l'attore ha definito in maniera molto particolare.
La metafora
"Sapevo che interpretare Strauss in Oppenheimer sarebbe stato come cercare di scovare cacca di mosca nel pepe, che sarebbe stato estremamente meticoloso, che sarebbe stato non limitante ma liberatorio, a causa dei vari paletti che avrei avuto rispetto al mio consueto repertorio. Avevo la sensazione che, come una molla compressa, Il simpatizzante sarebbe stato il mio modo di distendermi" ha confessato Downey Jr.
In Oppenheimer, Christopher Nolan racconta la storia di J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), colui che fu a capo della direzione scientifica del Progetto Manhattan che portò alla costruzione della prima bomba atomica della storia. Nel cast anche Emily Blunt nel ruolo di Kitty Oppenheimer, Matt Damon nel ruolo di Leslie Groves, Florence Pugh nel ruolo di Jean Tatlock, Josh Hartnett nel ruolo di Ernest Lawrence, Jason Clarke nel ruolo di Roger Robb, Casey Affleck nel ruolo di Boris Pash, Rami Malek nel ruolo di David L. Hill e Kenneth Branagh nel ruolo di Niels Bohr. Candidato a ben 13 premi Oscar, Oppenheimer ha conquistato 7 statuette, tra cui i premi al miglior film, al miglior regista e alla miglior colonna sonora originale, oltre ai riconoscimenti per gli attori.