A Hollywood ci deve essere qualcuno carente in matematica, almeno a giudicare dalla notizia che circola oggi. La fiaba targata Universal Snow White and the Huntsman avrebbe trovato il suo "settimo" nano, il simpaticissimo attore britannico Nick Frost. Peccato che le star inglesi annunciate nei giorni scorsi per ricoprire il ruolo dei nani nella pellicola siano già sette. Ian McShane sarà Caesar, il più anziano, Stephen Graham interpreterà il rabbioso Nero, Eddie Izzard si calerà nei panni di Tiberius, il più corpulento, Bob Hoskins sarà il cieco Constantine e Toby Jones il timido Claudius. Infine Ray Winstone e Eddie Marsan daranno corpo ai gemelli Trajan e Hadrian. A meno che uno degli attori in questione non abbia dato forfait, è molto più probabile che, come già preannunciato, a Frost toccherà il ruolo dell'ottavo nano, un personaggio di nome Gus che, a differenza dei canonici sette, non porta il nome di un imperatore romano.
Snow White and the Huntsman, diretto da Rupert Sanders, è una rilettura del classico Biancaneve e i sette nani incentrata sulla figura del possente cacciatore (Chris Hemsworth) il quale, non solo risparmia la vita a Biancaneve (Kristen Stewart), ma ne diviene mentore e le insegna le tecniche di sopravvivenza per difendersi dalla bellissima e malvagia strega (Charlize Theron) che la perseguita. Le riprese del film, primo capitolo di una trilogia, prenderanno il via a inizio 2012. Fanno parte del cast anche Lily Cole (Greta), Sam Spruell (Finn, killer mandato a eliminare Biancaneve) e Sam Claflin (il Principe). Riguardo al progetto, il produttore Joe Roth ha dichiarato: "La base di partenza è la fiaba classica, ma il nostro Cacciatore diventerà una sorta di mercenario, un abile lottatore che si destreggia nei boschi meglio di chiunque altro. Il suo lavoro è catturare le fanciulle in fuga minacciate dalla Regina malvagia, è una sorta di cacciatore di teste. Quando si imbatte in Biancaneve, imprigionata per undici anni dalla perfida Regina, le cose cambiano e l'uomo decide di diventare il suo mentore, insegnandole le tecniche di lotta per sopravvivere nei boschi".