È morto all'età di 83 anni Stuart Craig, scenografo e direttore artistico britannico premiato con l'Oscar per il suo lavoro in film come Il paziente inglese, Gandhi e Le relazioni pericolose.
Craig è noto anche per aver lavorato alla saga cinematografica di Harry Potter. La scomparsa dello scenografo è stata confermata dalla British Film Designers Guild, con un messaggio su Facebook di Neil Lamont.
L'annuncio della morte di Stuart Craig e i suoi successi principali
"Con grande tristezza comunico che il mio amico e mentore, lo scenografo Stuart Craig, è scomparso la scorsa notte, 7 settembre 2025, all'età di 83 anni, dopo una lunga battaglia contro il morbo di Parkinson" ha scritto Lamont nel post "Stuart è stato il più stimato scenografo del Regno Unito e, con ogni probabilità, del cinema... un vero gigante!".

Tra i primi credit di Craig spiccano The Elephant Man, Greystoke: La leggenda di Tarzan, Il signore delle scimmie, Grido di libertà, Charlot e Il giardino segreto. Vinse il primo Oscar della sua carriera nel 1983 per il lavoro in Gandhi e il secondo nel 1989 per Le relazioni pericolose.
Il terzo nel 1997 per il suo apporto al film Il paziente inglese.
Il lavoro sul set de Il paziente inglese e la saga di Harry Potter
Neil Lamont conobbe Stuart Craig proprio nel 1997 sul set del film di Anthony Minghella: "Le esperienze che ho avuto in quel film non solo mi permisero di vedere il talento di Stuart, i suoi splendidi schizzi, disegni a matita e visione, ma anche il modo in cui si comportava in tutti gli aspetti della vita: in studio, in macchina, nei ristoranti. Un vero gentiluomo, con grazia, gentilezza e umiltà".
Negli anni successi, Stuart Craig è diventato particolarmente noto anche al grande pubblico per essersi occupato della scenografia della saga di Harry Potter e di Animali Fantastici, a partire da Harry Potter e la pietra filosofale.