Mission: Impossible 7, Tom Cruise vuole tornare a Venezia: "I miei soldi nelle zone più colpite"

Tom Cruise non accetta di girare altrove le scene di Mission: Impossible 7 previste a Venezia e la motivazione è lodevole: vuole che i milioni della produzione aiutino un'area ora in difficoltà.

Tom Cruise non accetterebbe di spostare il seti di Mission: Impossible 7 da Venezia a un altro posto: quello che per il momento è un rumor è stato riferito al tabloid britannico The Sun da una fonte anonima vicina alla produzione del nuovo capitolo della saga action.

Per quale ragione Tom Cruise avrebbe detto no, a quanto pare, addirittura a chi gli offriva di ricostruire il set veneziano in un'altra città italiana? Per una motivo lodevole: "Tom si rifiuta di girare da un'altra parte, vuole che i suoi milioni arrivino in una delle zone più colpite dal Covid-19 per aiutarla a riprendersi [...] Si era tentato di trovare una location alternativa, ma non ne ha voluto sapere. L'Italia sta iniziando ad allentare le misure del lockdown, sono in corso le prime discussioni per capire come far riprendere le riprese".

Quando l'emergenza sanitaria è esplosa anche in Italia, infatti, il divo americano si trovava, come tutto il resto del cast di Mission: Impossible 7, proprio a Venezia. La produzione è stata costretta così a tornare in fretta e furia negli Stati Uniti quando però mancavano solo poche scene alla fine. Qualora i produttori dovessero davvero decidere di tornare nella città lagunare, il set dovrebbe comprendere la terrazza dell'hotel Gritti, il Conservatorio Benedetto Marcello, Piazza San Marco e Canal Grande come location.
Mission: Impossible 7 dovrebbe arrivare nelle sale a novembre del 2021.