Mission: Impossible 7, Tom Cruise torna sul set in Norvegia nonostante le restrizioni sul Covid-19

Approvato il ritorno sul set di Mission: Impossible 7 in Norvegia 'sotto un severo regime' per Tom Cruise e la troupe del film di Christopher McQuarrie.

Mission: Impossible 7 può ripartire: il film con Tom Cruise potrà riprendere la produzione in Norvegia questo autunno, rispettando i dovuti protocolli d'azione, e provvedendo ai costi senza gravare sul bilancio del paese.

Come riporta anche Fox News, a comunicarlo è il Ministro della Cultura norvegese Abid Raja su Twitter: Mission: Impossible può tornare in Norvegia.

"Sotto un severo regime adattato all'emergenza Coronavirus, e dal costo stimato di 6 milioni, Mission: Impossible 7 con Tom Cruise avrà il permesso di girare in Norvegia" ha twittato, specificando in seguito che i costi per le riprese non saranno sostenuti dal paese "Il cast e la crew dovranno risultare negativi per due volte al test per il Coronavirus, e ogni giorno verrà loro controllata la temperatura corporea. Un laboratorio mobile con del personale sanitario sarà posizionato nei pressi del set".

Raja ha anche condiviso un video in cui si possono sentire stralci di conversazione tra lui e Cruise, e nel quale entrambi si dicono entusiasti del progetto. "È un paese meraviglioso non vedo l'ora di tornarci. Sono così elettrizzato all'idea di tornare con tutta la troupe" afferma l'attore.

In una recente intervista con Variety, Simon Pegg aveva rivelato che le riprese del film sarebbero ripartite il prossimo settembre, con tutte le precauzioni del caso. E sembra proprio che il primo step sia la Norvegia.