No Time To Die ha ricevuto una critica feroce da parte dell'autore di James Bond Charlie Higson, che pensa che i film di Mission: Impossible abbiano ormai superato quelli del franchise di 007. La pellicola del 2021 di Cary Fukunaga, tuttavia, ha ottenuto recensioni per lo più positive dalla critica e ha avuto un'ottima performance anche al botteghino, guadagnando oltre 774 milioni di dollari.
Durante una recente intervista pubblicata dal The Sunday Times, Higson ha parlato del film, contestando alcune delle decisioni prese durante l'era di Craig e sostenendo che il franchise di Tom Cruise è sicuramente più vicino a quella che secondo lui sarebbe dovuta essere la saga di James Bond.
"Sono andato a vedere No Time to Die con mio figlio più grande, Frank, che ha 30 anni, e lui ha detto: 'Sembrava un film di Bond realizzato da persone che si vergognano di fare un film di Bond'. Devi guardare due film per provare a capire chi era questo e quel personaggio e ti viene da pensare: 'Oh, fanculo'", ha spiegato lo scrittore.
"A mio modo di vedere deve esserci una nuova missione, separata dalle altre, in ogni nuovo episodio. E poi lasciate che Bond sia Bond. Lo hanno complicato troppo secondo me. I migliori 'film di Bond', paradossalmente, sono ora i Mission: Impossible. Non c'è trama ma solo: 'Woah! Guarda quell'edificio: mi piacerebbe scalarlo e far saltare in aria le cose.'", ha concluso Charlie Higson.