Meryl Streep, manifesti comparsi a Los Angeles la accusano: "Lei sapeva di Weinstein"

La diva sarebbe diventata il bersaglio di una campagna contro l'ipocrisia di Hollywood.

La querelle tra Meryl Streep e Rose McGowan ha preso una piega inaspettata. Dopo le accuse di ipocrisia e complicità rivoltele dalla MGowan, una delle vittime di Harvey Weinstein, Meryl Streep aveva scritto una lunga lettera alla collega spiegandole di non essere al corrente del comportamento del mogul di Hollywood e di non averlo mai frequentato nel privato. La Streep si era poi offerta di parlarle privatamente facendole recapitare il suo numero di telefono da amici comuni.

Adesso, però, per le strade di Los Angeles sono comparsi dei manifesti con Meryl Streep accanto a Weinstein e la scritta "Lei sapeva". Alcuni utenti hanno testimoniato l'evento sui social media fotografando e pubblicando i poster comparsi vicino alla casa di Meryl Streep, fuori dall'edificio dei SAG-AFTRA e intorno agli studi della 20th Century Fox a Century City.

Non è chiaro chi abbia attaccato i manifesti. Il controverso Mike Cernovich ha diffuso un comunicato in cui si parla di una campagna di artisti di strada che denuncia l'ipocrisia di Hollywood. In passato la Streep era stata critica da Cernovich per le sue idee politiche e per le critiche a Donald Trump.

Questo evento turba la campagna per gli Oscar che vede la Streep in lizza per una candidatura per il film The Post, in uscita nei cinema americani il 22 dicembre.

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