Martin Scorsese ha confessato che prima di The Irishman per lui Al Pacino era sempre irraggiungibile. E' servito il nuovo crime movie per permettere a Scorsese di collaborare per la prima volta col divo.
Dopo la proiezione di The Irishman all'American Film Institute, Martin Scorsese ha condiviso alcuni aneddoti sulla lavorazione del film che lo ha visto per la prima volta intento a dirigere Al Pacino nel ruolo di Jimmy Hoffa.
Scorsese ha confessato che in un primo tempo non era certo di riuscire a convincere Al Pacino a lavorare per lui: "Sono anni che voglio lavorare con Al. Francis Coppola ci ha presentato nel 1970. Poi lo ha diretto ne Il padrino 1 e 2, e poi Al Pacino è entrato nella stratosfera Per me, Al era sempre irraggiungibile. Abbiamo provato a lavorare insieme negli anni '80, ma non sono riuscito a trovare i finanziamenti. Quando finalmente ha accettato ho chiesto a De Niro 'Com'è lavorare con lui?' Bob ha risposto 'E' grandioso, vedrai.'"
The Irishman, Robert De Niro risponde alle critiche sul film e le inesattezze della storia
Per Martin Scorsese, vedere Al Pacino e Robert De Niro interagire in The Irishman, contiene una componente che va al di là della finzione: "Ciò che vedete nel film è la loro relazione come attori, come amici, per 45-50 anni. C'è qualcosa di magico in tutto ciò".
Potete leggere la nostra recensione di The Irishman, che sarà disponibile su Netflix a partire dal 27 novembre.