All'alba dei 74 anni, il premio Oscar Martin Scorsese ha rivelato che la sua vita è completamente cambiata dopo una situazione spaventosa da lui vissuta nel 1978.
Leggi anche: Sulle strade di New York con Robert De Niro: i 40 anni di Taxi Driver
In un'intervista all'Hollywood Reporter ha parlato di aver perso i sensi dopo aver completato la lavorazione di New York, New York e di essersi risvegliato in ospedale:
"Ho rischiato. Ero confuso e ho abbracciato un altro mondo, per così dire, ero attratto dal lato pericoloso dell'esistenza. Poi nel weekend del Labor Day mi sono risvegliato in un ospedale, molto vicino alla morte."
Un mix di medicinali e un asma cronico, combinati con lo stress del lavoro sul set, hanno messo seriamente a rischio la vita del regista:
"Sono successe tante cose, ho usato male alcune medicine che, combinate nel modo sbagliato, hanno fatto reagire il mio corpo in strani modi. Il mio peso corporeo era sceso a 49 kg, per colpa sia delle droghe sia dell'asma. Sono stato tenuto in ospedale per dieci giorni e dieci notti, i dottori si sono presi cura di me e da lì ho capito di non voler più rischiare di sprecare la mia vita."
Nonostante in alcune recenti interviste abbia parlato del suo interesse per la laicità, nel momento di difficoltà si è avvicinato alla religione, almeno momentaneamente:
"Ho pregato, ma se l'ho fatto è stato solo per superare quei dieci giorni. Se sono stato salvato, c'è un motivo dietro. E anche se non ci fosse, dovevo fare in modo di fare buon uso di questa seconda possibilità."
E Martin Scorsese ha usato proprio quest'esperienza vicina alla morte per ispirarsi per il suo nuovo film, Silence, con Andrew Garfield e Liam Neeson in uscita in Italia dal 12 Gennaio 2017. Basato sul romanzo di Shusaku Endo, il film segue il viaggio di due preti gesuiti nel tentativo di convertire fedeli nel Giappone del diciassettesimo secolo.
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!