Mark Hamill sarà il villain del nuovo film tratto da un'opera letteraria di Stephen King, La lunga marcia, diretto dal regista di Hunger Games Francis Lawrence.
L'attore sarà il Maggiore nel nuovo lungometraggio e Lawrence ha spiegato il motivo che l'ha spinto a scegliere Hamill per un inedito ruolo da cattivo sullo schermo.
Mark Hamill scelto per La lunga marcia grazie a Star Wars
"Stavo riflettendo molto sul ruolo e cercavo di allontanarmi dall'archetipo a cui si potrebbe pensare" ha esordito il regista "È un grande attore e un eccellente consulente militare, ma non come in Platoon o nei film di Spielberg e cose simili. Stavo cercando qualcuno di diverso, e poi ho pensato a Mark, credo per via del suo lavoro nei più recenti film di Star Wars".

Francis Lawrence è entrato maggiormente nei dettagli: "C'era in lui una sorta di stanchezza che mi piaceva molto per il Maggiore, e aveva una gravitas che mi piaceva davvero. Sapevo anche che aveva fatto un'enorme quantità di doppiaggi straordinari, quindi aveva un vero controllo sui tipi di personaggi che poteva interpretare e sui modi in cui poteva modulare la voce".
L'incontro con Mark Hamill per La lunga marcia
Secondo il racconto di Francis Lawrence, Mark Hamill ha accolto con grande piacere la proposta, anche grazie al fatto che trascorse un periodo dell'adolescenza in Giappone e la sua scuola era proprio accanto ad una base militare.
"Abbiamo fatto una videochiamata Zoom ed è stato fantastico perché gli ho detto queste cose. Le ha colte subito, ma da bambino aveva anche vissuto vicino a basi militari, quindi le conosceva" ha spiegato Lawrence.
La lunga marcia racconta la storia di 100 adolescenti costretti a partecipare ad una spietata gara di cammino in cui scendere al di sotto di una certa velocità significa morire.