Mara Venier e il marito, Nicola Carraro, dormono in letti separati in questo periodo di quarantena. Nonostante il sorriso con cui entra ogni domenica nelle case degli italiani, la conduttrice vive un momento di grande angoscia per le condizioni di salute del marito, a rischio per pregressi problemi polmonari. La conduttrice lo ha raccontato al settimanale Nuovo, parlando anche del nipote, che domenica l'ha salutata con un video messaggio facendola scoppiare in lacrime.
La domenica degli italiani, in questo particolare momento, è un po' meno pesante grazie a Mara Venier che con la sua Domenica In riesce a regalare attimi di spensieratezza agli spettatori. La sua presenza in uno studio vuoto e senza pubblico la spiega così: "Considero un dovere umano e professionale ricambiare così l'affetto con cui la gente mi segue da tempo, con una fedeltà che per me è un dono prezioso". Zia Mara dalle pagine del settimanale Nuovo ha raccontato l'angoscia dei mesi passati, quando il marito Nicola Carraro è stato colpito da una brutta polmonite. L'ex produttore cinematografico ha 78 anni e la moglie ed i dottori temevano che la malattia potesse essere l'inizio del Coronavirus.
Nicola ora sta meglio, ma lui e Mara dormono ancora in camere separate, e lei prende tutte le precauzioni possibili sia a casa che nello studio televisivo. "Uso tutte le precauzioni: guanti, mascherina e rispetto la distanza tra le persone. Nello studio televisivo siamo in pochi e io mi sono adattata alla situazione: mi trucco e mi pettino da sola". Arrivata a casa, Mara prima di vedere il marito fa una specie di autosanificazione: "Quando rientro a casa, fuori dalla porta, mi spoglio completamente e, in mutandine e reggiseno, corro in bagno per farmi la doccia. Poi infilo gli abiti in lavatrice e quindi, finalmente, rivedo il mio Nicola, rimanendo sempre a un metro di distanza da lui".
La Venier è un tipo affettuoso, le manca il contatto fisico "Niente coccole tra di noi. Per la verità Nicola ogni tanto allunga una mano, ma io lo freno e non dormo con lui. Per fare certe cose bisogna aspettare tempi migliori: saremmo due incoscienti se ci comportassimo diversamente. In questo momento si riscopre l'importanza della preghiera e, infatti, la sera, nella quiete della mia stanza, recito il rosario e talvolta mi addormento con la corona tra le mani".
Come abbiamo visto in diretta nella scorsa puntata di Domenica In, Mara Venier sente molto la mancanza del nipote: "Lui è un bambino speciale, maturo per la sua età, affettuoso. Ha riempito di gioia la mia vita, purtroppo lo vedo solo attraverso il telefono - ha aggiunto - e non posso fargli le coccole, un grosso sacrificio per una donna passionale come me".