Man in the Dark: il "segreto" del film è negli occhi dei protagonisti

Il "segreto" dell'autenticità di molte sequenze buie di Man in the Dark, almeno secondo Stephen Lang, sta negli occhi dei protagonisti.

La spettacolare autenticità delle scene nell'oscurità che protagonisti di Man in the Dark sono riusciti a donare al film attraverso le loro incredibili performance, in realtà, può è essere spiegata grazie ad un "segreto" rivelato durante un'intervista da Stephen Lang.

Man in the Dark: Stephen Lang in una scena del film
Man in the Dark: Stephen Lang in una scena del film

Lang, che nel film interpreta il ruolo del protagonista, Norman Nordstrom, durante il tour promozionale del film ha dichiarato di aver indossato lenti a contatto che limitavano notevolmente le sue capacità visive, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione, durante l'intera durata delle riprese.

L'attore ha aggiunto: "Anche i miei colleghi, almeno durante ogni sequenza girata nell'oscurità, indossavano lenti che facevano sembrare le loro pupille estremamente dilatate, limitando notevolmente anche la loro vista. Questo lo dobbiamo al genio di Fede Álvarez, il regista della pellicola."

Man in the Dark: Jane Levy in un momento del film
Man in the Dark: Jane Levy in un momento del film

Su Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento dell'88% sulla base di 231 recensioni, con un punteggio medio di 7,22 / 10. Il consenso critico del sito recita: "Man in the Dark stravolge in modo intelligente la sua solida premessa offrendo un'aggiunta soddisfacente e agghiacciante che è molto efficace grazie alla sua semplicità".