Era il 1990 quando usciva nelle sale Mamma, Ho perso l'aereo, ovvero quello che sarebbe diventato uno dei classici di Natale per le nuove generazioni, ma anche una fonte piuttosto prolifera di teorie del web. Volete un esempio? Il presunto cameo di Elvis Presley nel film.
L'icona della musica, scomparsa nel 1977, non era certo nuova a teorie cospirazioniste che lo vedevano ovunque meno che nell'aldilà, ma nel nostro caso, erano stati in molti a credere possibile una sua apparizione nella pellicola diretta da Chris Columbus.
Nella scena dell'aeroporto in cui Kate McCallister (Catherine O'Hara) cerca in tutti i modi di procurarsi un mezzo di trasporto per tornare a casa dal figlio, proprio poco prima di fare la conoscenza di Gus Polinski (John Candy, tra l'altro anche lui protagonista di una teoria davvero diabolica sul film), si vede tra le persona in fila davanti al bancone un uomo barbuto con giacca grigia e maglione nero con il collo alto.
Per molti, e a lungo tempo, quell'uomo era davvero Elvis Presley - con l'età, se fosse stato vivo, potevamo esserci, le movenze, per quel poco che si è visto, potevano sembrare, ecc- -, e nessuno poteva far cambiar loro idea, soprattutto visto che non sembravano esserci indizi sull'identità dell'individuo, identità che altrimenti sarebbe prima o poi venuta fuori.
Ma nel 2018, come si legge anche su Skeptical Enquirer, il mistero è stato risolto: l'uomo che aspettava un po' scocciato il suo turno nella scena del film era Gary Richard Grott, che dopo Mamma, ho perso l'areo è anche tornato a fare da comparsa nei film di Columbus.
A rivelarlo fu il figlio di Grott, Roman, dato il padre al tempo era già passato a miglior vita.
Stando a quanto raccontato da Roman, il padre non aveva detto a nessuno di aver girato una scena per il film, e anzi, rimase sorpreso anche lui di scoprire la sua presenza nella pellicola (lo venne a sapere da un membro della sua famiglia che, dopo averlo visto, chiamò per chiedere conferma), convinto che la sua apparizione fosse stato tagliata via in fase di montaggio.
Grott era inoltre a conoscenza della teoria su Elvis Presley e Mamma, ho perso l'aereo, spiega Roman, ma non ha mai voluto chiarire la questione "Lasciamo che le persone credano che Elvis sia sopravvissuto. Non voglio togliere loro questa convinzione, ognuno di noi ha bisogno di credere in qualcosa".