Hugh Grant ha rischiato di rovinare il ricordo del suo romantico Primo Ministro inglese in Love Actually apparendo in un episodio di Black Mirror. Per fortuna l'opportunità è svanita a causa dei suoi numerosi impegni lavorativi.
Al momento possiamo apprezzare l'ironia di Hugh Grant in Death to 2020, mockumentary firmato da Charlie Brooker, autore di Black Mirror. I cammini di Grant e Brooker stavano per intrecciarsi proprio ai tempi della prima stagione di Black Mirror, in un fatidico episodio che, se accettato, avrebbe rovinato per sempre la memoria del Primo Ministro inglese ballerino di Love Actually - L'amore davvero. Sì, stiamo parlando proprio di "quell'episodio" di Black Mirror.
Nel corso di un'intervista con Digital Spy, è stato chiesto a Hugh Grant se accetterebbe di comparire in Black Mirror. L'attore ha rivelato: "Mi pare che mi sia stata offerta una parte secoli fa. C'era forse un Primo Ministro che deve fare sesso con un maiale? Sì, mi era stata offerta una parte in quell'episodio, forse il Primo Ministro. Non ricordo bene, ma ricordo che non ero disponibile. Ero impegnato con un altro film, ma non ricordo bene. È stato tanto tempo fa."
Love Actually, Hugh Grant: "Io che ballo? La scena più atroce mai realizzata"
Alla fine a interpretare il Primo Ministro di Black Mirror nell'episodio The National Anthem, primo episodio in assoluto della serie inglese, è stato Rory Kinnear. Al riguardo, Charlie Brooker ha dichiarato:
"Si tratta soprattutto di intrattenimento e satira. La storia è piuttosto drammatica, ma c'è anche dell'umorismo che spesso tende ad essere piuttosto cupo".