Love Actually, Emma Thompson non tornerà: "Troppo doloroso e troppo presto"

Nella commedia romantica l'attrice faceva coppia con Alan Rickman, scomparso lo scorso anno.

Sono passati 14 anni dall'uscita della commedia romantica inglese di culto Love Actually - L'amore davvero e il film, che ha riscaldato i cuori di milioni di spettatori, sta per avere una sorta di sequel. In occasione di Comic Relief e Red Nose Day, verrà realizzato un cortometraggio della durata di dieci minuti ideato come sequel della storia. Al progetto parteciperanno molte delle star dell'originale, tra queste Hugh Grant,Keira Knightley, Liam Neeson, Colin Firth e Andrew Lincoln,Bill Nighy e Rowan Atkinson.

Non ci sarà, però, Emma Thompson. L'attrice ha declinato l'invito in virtù dell'assenza del suo marito cinematografico Alan Rickman, scomparso lo scorso anno all'età di 69 anni.

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In Love Actually Emma e Alan interpretavano Harry e Karen, una coppia il cui matrimonio viene messo alla prova quando Harry intreccia una relazione con un'altra donna. Emma Thompson ha spiegato la sua decisione di rinunciare al sequel dichiarando che è "troppo doloroso e troppo presto" pensare di tornare a recitare il ruolo di Karen senza il partner Rickman.

"Richard Curtis mi ha scritto dicendomi, 'Cara non possiamo scrivere niente per te per via di Alan,' e io ho risposto, 'No, certo. Sarebbe triste, troppo triste. E' troppo presto. Sarebbe stato giusto tornare perché è per una buona causa, ma non c'è niente di comico nella perdita di un caro amico avvenuta solo un anno fa. Ci abbiamo pensato e ripensato, ma non ci sembrava giusto rivisitare il mio personaggio con i meravigliosi personaggi di Bill Nighy e Hugh Grant e Liam Neeson. Come avremmo potuto fare?".

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