Loki è il primo personaggio bisessuale dell'MCU, la conferma nell'episodio 3

La regista di Loki commossa dopo la rivelazione della bisessualità di Loki che avviene nel corso del terzo episodio della serie Disney+.

Dopo due episodi introduttivi, Loki (Tom Hiddleston) ammette apertamente la sua bisessualità nel terzo episodio della serie, intitolato Lametis, attualmente in corso su Disney+. Una rivoluzione in casa Disney, visto che è il primo personaggio dell'MCU a rivelarlo apertamente.

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Loki: Tom Hiddleston in una scena

Come rivela la recensione del terzo episodio di Loki, a metà dell'episodio scritto da Bisha K. Ali, la sceneggiatrice dell'attesa serie Ms. Marvel, Loki rivela casualmente di essere il primo personaggio apertamente bisessuale del Marvel Cinematic Universe.

La rivelazione arriva nel bel mezzo di una conversazione con la sua controparte femminile, Sylvie (Sophia Di Martino), mentre i due si trovano a bordo di un treno che attraversa Lamentis-1. Mentre discutono del loro passato romantico, Sylvie chiede a Loki se lo status di principe asgardiano ha fatto sì che fosse corteggiato da una "principessa o forse da un altro principe". Senza batter ciglio, Loki risponde: "Un po' di entrambi. Sospetto che per te sia lo stesso".

Poco dopo l'uscita dell'episodio, la regista Kate Herron è intervenuta su Twitter per confermare l'identità bisessuale di Loki che rispecchia la sua stessa vita scrivendo:

"Era molto importante per me, era il mio obiettivo, riconoscere che Loki è bisessuale. "Fa parte della sua identità e anche della mia. So che è un piccolo passo, ma il mio cuore sta esplodendo al pensiero che adesso questo è Canone".

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Oltre a confermare Loki come il primo eroe bisessuale del MCU, Lamentis sembra anche corroborare le teorie dei fan secondo cui Sylvie sarebbe una fusione di due personaggi dei Marvel Comics, Lady Loki e l'Incantatrice. Come spiega alla sua controparte, ha adottato il nome "Sylvie" come alias che l'avrebbe resa indipendente dalle altre varianti di Loki. Ha anche imparato un trucco magico che elude il Loki con cui abbiamo familiarità: la capacità di abitare le menti delle altre persone.