Logan: il regista svela perché il Wolverine di Hugh Jackman è stato ucciso

James Mangold ha motivato la scelta di uccidere lo Wolverine di Hugh Jackman nel finale di Logan - The Wolverine.

Il regista di Logan, James Mangold, ha spiegato il motivo per cui lo Wolverine di Hugh Jackman è stato ucciso. Logan - The Wolverine si distingue rispetto agli altri film sugli X-Men per la sua cupezza e drammaticità, la pellicola più "matura" e deprimente si conclude con la morte del suo protagonista.

Logan
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In una recente intervista con Comicbook.com, James Mangold è tornato a parlare delle scelte fatte spiegando il motivo per cui quella di uccidere Logan è stata la miglior decisione possibile:

"All'inizio eravamo solo io e Hugh Jackman] a volere così. Ci sembrava logico, se questo doveva essere il suo ultimo film doveva finire con lui che se ne va verso il tramonto o che muore. Serviva un punto fermo alla storia, avevamo bisogno di dare un senso di fine. Dovevamo fare i conti con l'eredità della performance di Hugh in molti film e dovevamo concludere la storia del personaggio."

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Dopo l'acquisizione di Fox da parte di Disney, anche gli X-Men si preparerebbero a fare il loro ingresso nell'MCU e in molti auspicano il possibile ritorno di Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine, ma il divo australiano, dopo diciassette anni di onorato servizio, sembrerebbe determinato a non tornare sui suoi passi. Staremo a vedere che accadrà.