Locarno 2014: giorni 9-10: sulle vette di Sils Maria

A Juliette Binoche, Olivier Assayas e Toni Gatlif è affidata la chiusura di questa 67° edizione della kermesse svizzera, in attesa dei vicinitori.

La 67° edizione del Festival di Locarno volge al termine. Il concorso si chiude con il malinconico Gyeongju, pellicola di Zhang Lu che vede protagonista un professore universitario coreano che insegna a Pechino. L'uomo fa ritorno in Corea per il funerale di un amico e il ritorno a casa gli fa scattare una serie di ricordi. Decide così di recarsi a Gyeongju, cittadina storica visitata sette anni prima, dove fa la conoscenza di Yun-hui, bella e misteriosa ristoratrice. In 24 ore di vagabondaggio il professore si imbatterà in una serie di curiosi personaggi e vivrà strane avventure. A colmare il vuoto lasciato dall'assenza di Polanski in Piazza Grande ci penseranno Olivier Assayas e Juliette Binoche, regista e protagonista del bellissimo Clouds of Sils Maria, passato in concorso a Cannes e ora presentato in Piazza Grande. La Binoche, splendida nel ruolo dell'attrice che, dopo aver perso il drammaturgo che la rese celebre, è chiamata a interpretare la stessa pièce di un tempo, ma in un ruolo ormai da donna matura, verrà insignita dell'Excellence Awards Moet & Chandon. Subito dopo il film di Assayas la Piazza seguirà le avventure dei due anziani protagonisti di Land Ho!, road movie prodotto da David Gordon Green che racconta il viaggio compiuto da Mitch, ex chirurgo benestante e sicuro di sé, e Colin, il suo ex cognato, dagli Stati Uniti all'Islanda. A contatto con geyser, bar di ghiaccio, acque termali, paesaggi strabilianti e avventure sentimentali, i due uomini ritroveranno se stessi e rinsalderanno la propria amicizia.

Land Ho!: Paul Eenhoorn nelle acque islandesi con Earl Lynn Nelson in una scena
Land Ho!: Paul Eenhoorn nelle acque islandesi con Earl Lynn Nelson in una scena

Domani, ultimo giorno di festival, Juliette Binoche incontrerà il pubblico di Locarno per una lunga chiacchierata sulla sua carriera. Poi i riflettori si sposteranno su Tony Gatlif, che qui a Locarno presenterà Géronimo, film di chiusura della Piazza Grande. La pellicola, ambientata nel Sud della Francia, vede protagonista una giovane educatrice, Geronimo, alle prese con i ragazzi dei quartieri difficili. La fuga di una giovane di origini turche, destinata a un matrimonio combinato, per ritrovare l'uomo che davvero anima, farà precipitare la situazione innescando una guerra tra clan. Geronimo farà il possibile per ripotare la calma arginando la follia e la violenza che ha infiammato il quartiere.