Quando un personaggio dello spettacolo, un volto popolare per gli spettatori televisivi, resta coinvolto in una vicenda losca, i media (e soprattutto i social media) si scatenano, anche se in fondo non ci si meraviglia quasi più di fatti del genere, visto che l'ambiente dello spettacolo ha i suoi lati oscuri, dietro la facciata edulcorata e luccicante. Il caso di Stephen Collins - e in generale della serie Settimo cielo - però è uno di quelli che anche uno sceneggiatore avrebbe difficoltà a spacciare per una storia realistica.
Nelle ultime ore è emersa una registrazione scottante nella quale l'attore confessa a sua moglie di aver abusato di alcune minorenni. Una registrazione che è finita su tutti i giornali, effettuata segretamente dalla moglie dell'attore, l'attrice Faye Grant, nel periodo in cui entrambi stavano divorziando, e che in California è perfettamente legale (la legge consente di registrare confessioni di nascosto, soprattutto se riguardano crimini gravi). Nel file audio Collins ammette di aver abusato di almeno tre minorenni, tra cui una nipote della sua prima moglie.
Se consideriamo che in Settimo cielo Collins interpreta un pastore protestante, il caso acquista un peso mediatico maggiore, e non ci si meraviglia se le repliche sella serie sulla tv americana sono state prontamente interrotte e sostituite da un programma per famiglie. L'attore inoltre è stato licenziato anche dal cast del film Ted 2, nel quale aveva un ruolo ed è stato costretto a dare le dimissioni dalla Screen Actors Guild, di cui faceva parte.
Inoltre, stanotte i media americani sono andati in fibrillazione quando si è venuto a sapere che qualcuno aveva sparato un colpo d'arma da fuoco nei pressi dell'abitazione di Collins, tanto che l'attrice Donna D'Errico - sua vicina di casa - aveva condiviso su Twitter la foto di almeno sei auto della polizia davanti alla casa di Collins, aggiungendo che l'attore si era suicidato. In realtà l'attore non era in casa al momento dei fatti e la D'Errico si è poi scusata di aver condiviso una notizia falsa, che aveva sentito da altri vicini.
Insomma, più che a Glenoak sembra di essere a Wisteria Lane, considerata l'assurdità della situazione che si è venuta a creare, perchè c'è ancora altro da aggiungere. Nelle ultime ore è stato annunciato che una delle attrici di Settimo Cielo è scomparsa a soli quarant'anni il 27 settembre, probabilmente per un attacco cardiaco. Sarah Danielle Goldberg, che nella serie interpretava Sarah Camden si è spenta nel sonno mentre si trovava in Wisconsin in occasione delle festività ebraiche con la sua famiglia. Insomma, se è vero che i protagonisti di diverse serie televisive, dopo il successo sul piccolo schermo, spesso vanno incontro a gravi problemi personali, quelli di Settimo cielo ne sono una conferma.