L'Incredibile storia dell'Isola delle Rose: come è stata costruita per il film Netflix

Come è stato possibile realizzare la piattaforma dell'Isola delle Rose nel recente film targato Netflix? I suoi creatori raccontano come sono riusciti a ricrearla dal vivo.

Dato il successo dell'Incredibile storia dell'Isola delle Rose su Netflix, in molti si sono chiesti come sia stata costruita la micronazione al largo di Rimini. Hanno risposto alcuni dei creatori del film, come il regista Sydney Sibilia e il produttore Matteo Rovere.

Nell'ultimo periodo in molti si saranno sentiti "isolati" e inevitabilmente si saranno interessati alla particolare storia vera che ha ispirato la realizzazione dell'L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose. Così i realizzatori del film italiano targato Netflix hanno svelato diverse curiosità legate al film, raccontando per esempio come siano riusciti a ricostruire la piattaforma.

"Abbiamo impiegato un anno e mezzo solo per capire come realizzare fisicamente l'isola" - spiega il produttore Matteo Rovere - "Da una parte volevamo ricostruire le ambientazioni del '68 e c'era una grande volontà da parte di Sydney Sibilia di portare lo spettatore in un mondo che sembrasse reale. Avremmo potuto realizzare comunque la piattaforma in post produzione, ma Sidney ci teneva molto al rapporto con l'acqua di questo luogo, a rappresentare persone che corrono e si tuffano dall'isola. Così dopo una lunga ricerca abbiamo trovato queste grandi piscine a Malta e alcune infinity pool. Abbiamo fatto un qualcosa che gli stessi maltesi mi hanno confermato non hanno mai fatto prima neppure loro: abbiamo costruito un edificio all'interno di queste piscine, girando dal vivo lì".

"Noi volevamo raccontare gli anni '60" - spiega il regista Sydney Sibilia - "Quindi abbiamo mostrato più elementi possibili di quell'epoca, come il Motomondiale che fa da sfondo". Ma per quanto riguarda l'idea dell'isola, il regista era stato molto chiaro per la scenografia da utilizzare: doveva sembrare una sorta di atollo in mezzo all'oceano.

"Girare in una piattaforma vera era impossibile e comunque non avremmo mai controllato il mare" - racconta il Production Manager, Giuseppe Serra - "Abbiamo dovuto fare un grande lavoro di carpenteria metallica: per ricreare l'isola abbiamo dovuto svuotare completamente una piscina e ricostruire all'interno la terra ferma, su cui abbiamo poggiato la piattaforma perfettamente uguale all'isola dell'Ingegner Rosa".