L’impero colpisce ancora: gli esilaranti bloopers in un video inedito (VIDEO)

La trasmissione Good Morning America ha mandato in onda un video contenente un dietro le quinte mai visto prima del film L'impero colpisce ancora.

La trasmissione Good Morning America ha mandato in onda un video mai visto contenente gli esilaranti bloopers del film L'impero colpisce ancora. Il video dura sette minuti ed è accompagnato in parte dalla voce narrante di George Lucas, il quale sottolinea che dopo l'esperienza un po' caotica del primo film tutti erano felici di ritrovarsi per il sequel, avendo un'idea più chiara di quello che sarebbe accaduto sul set (ma c'è anche la parentesi poco allegra della bufera di neve che creò problemi durante le riprese in Norvegia). Altri commenti fuori campo sono quelli di Anthony Daniels, che descrive l'arco narrativo di C-3PO, e Billy Dee Williams, che ricorda con affetto il suo esordio nel franchise nei panni di Lando Calrissian. Non mancano i momenti spassosi, come quando Mark Hamill insegna alla troupe a ballare come un Tauntaun, imitando i movimenti della creatura nel film: "Tre passi e poi cadi a terra morto."

L'impero colpisce ancora, Mark Hamill: "Ero il solo nel cast a sapere della scena di 'Io sono tuo padre'"

David Prowse e Mark Hamill in una scena de L'impero colpisce ancora
David Prowse e Mark Hamill in una scena de L'impero colpisce ancora

Un bell'omaggio a L'impero colpisce ancora, che ha recentemente festeggiato il suo quarantesimo anniversario ed è oggi generalmente considerato il miglior capitolo della Skywalker Saga e del franchise di Star Wars in generale, con infiniti omaggi e parodie soprattutto a causa del finale, con la rivelazione del rapporto di parentela fra Luke Skywalker e Darth Vader e la provvisoria uscita di scena di Han Solo (dovuta al contratto di Harrison Ford, il quale firmava per un film alla volta e non era ancora sicuro di voler tornare per Il ritorno dello Jedi).

Nel 2014 è stato votato miglior film di sempre dai lettori della rivista inglese Empire, e tre anni dopo è sceso al secondo posto in una versione aggiornata della medesima classifica. Dei tre lungometraggi della prima trilogia, è quello meno controverso per quanto riguarda le modifiche apportate da George Lucas per le successive riedizioni, meno vistose rispetto a quelle presenti negli altri due capitoli.