Larry McMurtry, vincitore del premio Oscar come sceneggiatore de I segreti di Brokeback Mountain e autore di romanzi da cui furono tratti altri film pluripremiati, è morto all'età di 84 anni.
Sul finire di questa settimana il mondo del cinema si è ritrovato a dire addio a Larry McMurtry. In molti lo ricorderanno per aver firmato la sceneggiatura de I segreti di Brokeback Mountain, film del 2005 che gli ha permesso di vincere anche il premio Oscar insieme alla co-sceneggiatrice Diana Ossana. I due sono stati anche premiati allo stesso modo ai Golden Globe Awards. A rendere nota la sua dipartita è stata Amanda Lundberg, portavoce della famiglia di McMurtry, tramite il New York Times. La causa della morte o il luogo in cui questa è avvenuta non sono stati ancora dichiarati pubblicamente.
Larry McMurtry era nato il 3 giugno 1936 ad Archer City, in Texas, ed era cresciuto in un ranch appena fuori città. Nel corso della sua vita, McMurttry aveva raccontato che la sua casa d'infanzia non aveva libri e che, nonostante questo, la sua famiglia si riuniva ogni notte per raccontare delle storie. Lo scrittore e sceneggiatore statunitense aveva poi studiato scrittura creativa alla Stanford University e proprio in quegli anni aveva incontrato altri aspiranti scrittori come Gurney Norman e Ken Kesey.
Nel 1964, Larry McMurtry aveva ricevuto una borsa di studio Guggenheim per i suoi impegni nella narrativa e successivamente aveva vinto numerosi premi per le sue opere. Nel 1966, il suo romanzo Horseman, Pass By è diventato il soggetto di Hud il selvaggio, film interpretato da Paul Newman e candidato a ben sette Academy Awards, tre dei quali furono vinti (Miglior attrice a Patricia Neal, Miglior attore non protagonista a Melvyn Douglas e Miglior fotografia a James Wong Howe). Nel 1983, un altro libro di Larry McMurtry venne trasformato in un film, ovvero il romanzo Terms of Endearment che diventò Voglia di tenerezza di James L. Brooks, con Jack Nicholson e Debra Winger protagonisti. Il film in questione ottenne undici Academy Awards e riuscì a vincerne cinque, tra cui Miglior film, Miglior regista e Miglior sceneggiatura non originale.