La Sirenetta: il live action corregge due incomprensibili errori del film animato (ma ne dimentica uno)

La Sirenetta, il remake live action diretto da Rob Marshall nel 2023, corregge due errori del film animato del 1989 ma continua a non spiegare perchè Ursula non è stata una villain fino alla fine.

Ursula e Ariel

Pronti a tornare in fondo al mar? Perchè La sirenetta, il film in live action firmato da Rob Marshall nel 2023, arriva per la prima volta sulla TV in chiaro, e lo fa stasera su Canale 5 alle 21:30 circa.

Amato e criticato in egual misura, il film, con Halle Bailey nel ruolo della principessa sirena Ariel, è il remake dell'omonimo film d'animazione Disney del 1989, a sua volta basato sulla celebre fiaba di Hans Christian Andersen.
È stato spesso preso di mira per aver scelto una protagonista di colore (contrariamente a quella che era stata la scelta del 1989 di disegnare Ariel con le sembianze dell'allora giovanissima Alyssa Milano, non in linea, secondo alcuni, con il Paese d'origine della fiaba, la Danimarca), e per aver cambiato in alcuni punti la storia già nota.

La Sirenetta di Marshall ha però due "pregi nascosti", per dir così: avere corretto, cioè, due errori del cartone animato piuttosto goffi.

Come faceva Ariel a conoscere il linguaggio umano?

Ariel e il suo amico Flounder, in una scena del film d'animazione La sirenetta
Ariel e il suo amico Flounder, in una scena del film d'animazione La sirenetta

Nel film del 1989, vediamo la rossa principessa sirena firmare il contratto con Ursula, la strega del mare, quel contratto che la renderà umana ma le toglierà la voce. Nella scena in questione Ariel firma con una penna d'oca scrivendo il suo nome con le lettere dell'alfabeto occidentale, e questo solleva più domande. Come è possibile che una sirena conoscesse il linguaggio scritto degli umani? E se lo conosceva, allora perchè, quando è rimasta senza voce, non ha semplicemente scritto al principe Eric per spiegare il terribile errore?

Il remake ha affrontato la questione e l'ha risolta alla radice: Ariel di Halle Bailey siglia il contratto dando in pegno a Ursula (che qui è sua zia) una scaglia della sua cosa e una goccia del suo sangue, rendendo così il loro vincolo indistruttibile.

Date a Sebastian quel che è di Sebastian

La Sirenetta 2023 Halle Bailey Scuttlebutt
La Sirenetta: un momento musicale

È un granchio o un'aragosta? Spesso il suo design ha tratto in inganno, ma Sebastian è un granchio rosso, fedelissimo consigliere di Re Tritone, affezionatissimo ad Ariel, la piccola di casa, nonostante le numerose intemperanze di lei.

Ebbene, nella versione animata al povero Sebastian (che ha la voce italiana di Mahmood nel live action) erano state sottratte due zampe: ne aveva infatti solo 8, chele comprese, e questo perchè nel 1989 la Disney aveva optato per una versione del crostaceo più semplice da animare.

Per fortuna il live action ha messo fine all'ingiustizia e all'errore: in natura, infatti, hanno 10 zampe in tutto, di cui le due anteriori, le chele, sono usate per nutrirsi e difendersi.

Un buco di trama che non ha mai trovato soluzione

Quando Ursula rivendica per sè l'anima di Ariel, Tritone, pur di non vedere la figlia cadere nelle grinfie della strega, la baratta con il suo tridente e dunque con tutto il suo potere. Costretto a firmare lo stesso contratto che era stato siglato dalla principessina ribelle, il re viene trasoformato in un mollusco mentre Ursula ruba la sua forza.

La Sirenetta: analisi di un'Ursula più oscura e abissale La Sirenetta: analisi di un'Ursula più oscura e abissale

Ariel e il principe attaccano quindi la strega, ma Eric ha bisogno subito di riemergere per respirare. A quel punto il corpo di Ursula diventa enorme, la sua forza devastante: il gorgo creato distrugge tutto, e la strega potrebbe facilmente liberarsi di Eric ma non lo fa.

Allo stesso modo nel film live action, Eric si tuffa in acqua per salvare Ariel. Mentre risale in superficie, sarebbe un comodo bersaglio per Ursula, ora pienamente consapevole dei poteri del tridente, ma, ancora una volta, la stega lo risparmia senza una ragione apparente.

È evidente che in entrambi i casi il principe venga tenuto in vita per esigenze di trama, perchè la morte di Eric per mano di Ursula a quel punto della storia renderebbe entrambi i film meno spettacolari. Certamente, però, questa decisione ha creato un buco nella trama aperto alle teorie degli spettatori.

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