All'indomani del lancio del nuovo intenso trailer di Killers of the Flower Moon, Martin Scorsese torna a parlare del film, uno dei più attesi della stagione attuale, spiegando di aver riscritto la storia dopo essersi reso conto che stava facendo un film tutto su maschi bianchi e questo lo preoccupava.
Parlando con Time magazine, Scorsese ha svelato i retroscena della riscrittura del film basato sul libro non-fiction di David Grann del 2017, che ricostruisce l'indagine dell'FBI su una serie di delitti avvenuti all'interno della Nazione Osage nei primi anni '20. In origine, Martin Scorsese e il co-sceneggiatore Eric Roth avevano incentrato il film sulla narrazione del libro, con Leonardo DiCaprio nel ruolo dell'investigatore capo dell'FBI Tom White.
"Dopo un certo punto, ho capito che stavo facendo un film tutto su maschi bianchi" ha detto Scorsese al Time. "Il che significa che stavo adottando un approccio dall'esterno verso l'interno, il che mi preoccupava."
Il regista ha deciso, così, di rivedere l'intera sceneggiatura di Killers of the Flower Moon cambiando la prospettiva del film. A DiCaprio è stato affidato il ruolo del moralmente ambiguo Ernest Burkhart, un veterano della prima guerra mondiale che rimane coinvolto nel piano di suo zio di rubare ricchezze alla Nazione Osage. La nuova sceneggiatura è incentrata su Ernest e sul suo matrimonio con una donna Osage, Mollie (Lily Gladstone), che si intreccia agli omicidi e all'arrivo dell'FBI per indagare. Jesse Plemons interpreta Tom White, divenuto un personaggio secondario nella nuova versione.
Lo stravolgimento del punto di vista
Lily Gladstone ha recentemente dichiarato sulla rivista Interview che in origine si era recata al provino con stralci della prima versione della sceneggiatura. Dopo ampie riscritture, è tornata all'audizione con uno script completamente diverso:
"Prima delle riscritture, avevo tre pagine di dialoghi piuttosto intensi. Ma stavo lottando così tanto con le scene che quando il COVID ha bloccato tutto e il progetto è rimasto in stallo, ho pensato di aver fallito l'audizione. Circa un anno dopo, ho ricevuto una richiesta per un incontro Zoom con Martin Scorsese. E poi mi sono state inviate nuove pagine con ritmi completamente diversi. All'improvviso era una scena con dialoghi minimi tanto che ho pensato 'Oh cavolo, ora posso inserire un personaggio qui. È fantastico.' Le riscritture hanno stravolto la storia. Leo avrebbe dovuto interpretare Tom White, il personaggio di Jesse Plemons. L'attenzione sarebbe stata rivolta all'FBI, con Mollie ed Ernest che facevano parte della trama di supporto, invece di quella centrale, ma poi è cambiato tutto".