I numeri non mentono così Kanye West è stato costretto ad ammettere la sconfitta alle Elezioni Presidenziali USA 2020, ma il musicista guarda già con speranza al 2024.
L'improbabile campagna presidenziale del rapper Kanye West si è conclusa con l'ammissione di sconfitta da parte sua. Secondo i dati diffusi dall'Associated Press, West avrebbe ricevuto circa 61.000 voti in una dozzina di stati. In poche parole, non ha sfondato, ma questo non significa che in futuro non ci riprovi.
Dopo aver preso atto dei pochi voti ricevuti, Kanye West ha commentato il risultato su Twitter alludendo a una potenziale campagna nel 2024.
Kanye West aveva annunciato la sua candidatura alle Presidenziali il 4 luglio su Twitter, successivamente aveva specificato che avrebbe promosso la candidatura con una campagna indipendente nota come "Birthday Party".
Nel suo discorso piuttosto sgangherato e megalomane, Kanye ha dichiarato: "Non mi importa un accidenti se diventerò Presidente o meno... Sono in servizio per conto di Dio. Dio ha un piano per noi e per il suo popolo per farci essere finalmente liberi. Trump, Biden o Kanye West non possono liberarci."
Tra le promesse elettorali fatte, Kanye West ha anticipato una vaga piattaforma in cui prometteva di ripristinare la preghiera nelle scuole e ridurre il debito. L'autofinanziamento è avvenuto tramite la vendita di merchandise incluse felpe a 160 dollari e capellini da baseball a 26 dollari.
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"Quando sarò Presidente" aveva dichiarato il cantante a Forbes "ci divertiremo. Lasciamoci alle spalle tutte le questioni sul razzismo, arricchiamo le persone con 40 acri e un mulo, diamogli della terra, questo è il piano."
Non molte le star hanno seguito il verbo di Kanye. Jennifer Aniston ha messo in guardia i votanti dal cadere nella trappola suscitando la risposta piccata del cantante che ha criticato la serie Friends.