Julianne Moore è stata la protagonista del film I ragazzi stanno bene dieci anni fa e ha ora ammesso che probabilmente non accetterebbe il ruolo di una lesbica.
Il progetto, alla sua uscita nelle sale nel 2010, era stato accolto da un po' di polemiche causate dalla scelta di affidare a due donne eterosessuali la parte di una coppia omosessuale.
In un'intervista rilasciata a Variety, Julianne Moore ha ora dichiarato parlando del film I ragazzi stanno bene: "Ci ho pensato molto. Eccoci qui in questo film su una famiglia queer e tutti gli attori protagonisti sono eterosessuali. Ci ripenso e penso 'Ouch. Wow'".
L'attrice ha aggiunto: "Non so cosa faremmo oggi. Non so se saremmo a nostro agio. Dobbiamo dare una reale rappresentazione alle persone, ma sono grata per tutte le esperienze che ho avuto come attrice perché il mio lavoro è comunicare delle esperienze universali al mondo".
Julianne Moore ha poi ribadito: "L'idea è che, invece che considerare le persone come 'altri', stiamo dicendo che siamo tutti uguali. La nostra umanità è condivisa".
I ragazzi stanno bene è stato diretto da Lisa Cholodenko, membro della comunità LGBTQ, autrice della sceneggiatura in collaborazione con Stuart Blumberg. La regista ha spiegato il suo processo alla base del casting: "Anche se voglio promuovere che le persone gay rappresentino personaggi gay, trans, tutto il resto, persone queer, c'è anche una prospettiva commerciale, ci sono molti elementi da tenere in considerazione".
Lisa aveva inoltre dichiarato che Julianne Moore e Annette Bening erano adatte al ruolo: "Non mi sembrava falso. Non mi sembrava di mettere qualcuno in un costume e chiedere di portare in scena qualcosa di falso".
La filmmaker ha inoltre aggiunto che inizialmente aveva pensato a Jodie Foster per la parte principale, tuttavia era troppo impegnata nella conclusione di The Beaver.
I ragazzi stanno bene racconta la storia di Jules e Nic che hanno cresciuto due figli dopo essersi affidate a un donatore di sperma che cerca però di entrare in contatto con la famiglia.