Durante l'Anime Expo 2025 di Los Angeles arriva la conferma tanto attesa: la terza stagione di Jujutsu Kaisen è ufficialmente in produzione. Eppure la data d'uscita slitta probabilmente al 2026. Intanto, il doppiatore Junya Enoki promette combattimenti di livello superiore e anticipa sviluppi decisivi per il protagonista Yuji Itadori.
Jujutsu Kaisen 3: l'attesa si allunga al 2026
I riflettori dell'Anime Expo 2025, andata in scena a Los Angeles, si sono accesi su una notizia che i fan attendevano da mesi: Jujutsu Kaisen avrà una terza stagione. Tuttavia, la rivelazione è arrivata con una doccia fredda. Nonostante il progetto sia già in lavorazione, la data d'uscita è tutt'altro che imminente: la nuova stagione potrebbe vedere la luce non prima del 2026. A comunicarlo è stato Junya Enoki, voce giapponese di Yuji Itadori, durante il panel dedicato alla serie. L'attore ha confermato di aver "già iniziato a registrare" e ha stuzzicato i presenti con un'anticipazione che fa ben sperare: "Posso dirvi che le scene di combattimento sono su un livello completamente diverso. Se fossi in voi, mi esalterei".

A supportare l'annuncio, i partecipanti al panel hanno potuto assistere a una serie di video dietro le quinte con il cast vocale al lavoro e qualche storyboard ancora in fase grezza. Il team creativo, ancora una volta sotto la supervisione del sempre instancabile Studio MAPPA, sembra voler alzare l'asticella, raccogliendo l'eredità dei primi due capitoli - e dell'acclamato prequel cinematografico Jujutsu Kaisen 0 - con la promessa di uno sviluppo più profondo e intenso del percorso interiore di Yuji.
La nuova stagione adatterà il Culling Game arc, tra le saghe più complesse e dense del manga firmato da Gege Akutami, conclusosi a settembre 2024. Un arco narrativo cupo e brutale, che mette in scena uno spietato torneo di sopravvivenza tra stregoni, dove la posta in gioco è sempre la stessa: la vita o la morte. Secondo quanto anticipato da Enoki, vedremo finalmente un Yuji Itadori più consapevole, "che sa cosa sta facendo e perché combatte", in contrasto con l'incertezza emotiva che ha caratterizzato le sue azioni nelle prime due stagioni.
Non resta che incrociare le dita (letteralmente) e prepararsi a un 2026 in cui le maledizioni torneranno a far tremare lo schermo - con combattimenti che promettono di essere all'altezza degli stregoni più celebri del mondo degli anime.