Napoli sembra ormai diventata una calamita per i registi americani. Dopo i documentari dedicati a vari aspetti della città da parte di Abel Ferrara e John Turturro, stavolta tocca a Jonathan Demme approdare nella città partenopea per girare un nuovo documentario musicale, dedicato stavolta al musicista Enzo Avitabile. Demme non è nuovo al mondo della musica e in passato ha realizzato lungometraggi su Neil Young e sui Talking Heads, ma scoprire che il regista è fan da tempo della musica di Enzo Avitabile è stata una sorpresa per tutti. Demme ha illustrato il suo progetto mentre si trovava a Napoli, ospite del sindaco Luigi de Magistris, che sosterrà il film e comparirà anche brevemente in alcune scene. Il produttore Davide Azzolini produrrà il documentario con la sua Dazzle insieme a RAI Cinema.
Enzo Avitabile, compositore e sassofonista, dopo aver collaborato con artisti del calibro di James Brown e Tina Turner, ha fatto ritorno alle proprie radici partenopee dedicandosi a progetti fusion che mescolano jazz, percussioni e dialetto napoletano. Il suo Salvamm' o munno, album del 2004, ha ricevuto una nomination per il BBC Award for World Music. Jonathan Demme ha sentito una delle tracce contenute nell'LP alla radio e si è innamorato della musica di Avitabile tanto da chiedere di incontrare personalmente l'artista mentre era ospite del Napoli Film Festival lo scorso anno. Il documentario in preparazione, intitolato Enzo, conterrà una performance live di Avitabile e ospiterà numerosi artisti, inclusi Eliades Ochoa dei Buena Vista Social Club, Amal Murkus, il percussionista indiano Trilok Gurtu, il virtuoso del sitar iraniano Hossein Alizadeh e il chitarrista spagnolo Gerardo Nunez.