Il regista Todd Phillips torna a parlare del suo Joker e mentre ribadisce di essere disponibile a un eventuale sequel si dichiara convinto che il successo del film non abbia niente a che fare con Batman.
Nel corso di un'intervista a Deadline, è stato chiesto a Todd Phillips di commentare il successo del Joker specificando se sia in qualche modo legato alla popolarità del fumetto DC e alla dinamica del villain con Batman. Ecco la sua risposta:
"Credo che vada oltre ciò. Penso che ci siano temi nel film che fanno davvero riflettere le persone."
Joker non è una storia delle origini tradizionale, Phillips e Scott Silver hanno creato la loro versione del villain evidenziando come il personaggio sia stato modellato dalla sofferenza e dalle diseguaglianze sociali. Il Joker del film va oltre le pagine dei fumetti diventando sintomo del fallimento della società.
Todd Phillips ammette di aver provato a realizzare un film che avesse senso per i fan dei fumetti, ma che affrontasse temi di importanza globale, il regista spiega di aver voluto usare Joker "per parlare della perdita della compassione e della mancanza di decoro nel mondo": "Ho girato il mondo con il film e parlando col pubblico, alcune persone lo hanno visto come una metafora dell'America, per altre è uno specchio di ciò che sta accadendo nel mondo, con la crescete mancanza di compassione e l'aumento delle diseguaglianze sociali."_
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Nonostante il rating R, Joker si è rivelato uno dei campioni di incassi del 2019 superando il miliardo di dollari al botteghino ed è tra i possibili candidati agli Oscar 2020. La conferma si avrà tra pochi giorni con la consegna dei Golden Globes, secondo premio più prestigioso dopo gli Oscar.