Joker, Matrix: la compagnia di produzione dichiara bancarotta dopo una battaglia legale con Warner Bros.

Finisce l'era di Village Roadshow, casa di produzione che ha prodotto alcuni grandi classici del grande schermo negli ultimi decenni.

Primo piano di Joaquin Phoenix in Joker di Todd Phillips

Village Roadshow ha ufficialmente dichiarato bancarotta. Village Roadshow Pictures è la division cinematografica di Village Roadshow Entertainment Group e detiene una quota del 3% della compagnia.

Dal 1989, anno in cui è stato prodotto The Delinquents, distribuito da Warner Bros., la compagnia ha realizzato parecchi film di grande successo come Matrix, Joker, Miss Detective, Zoolander, Ocean's Eleven, Happy Feet, e di recente Wonka.

La bancarotta dopo la battaglia legale con Warner Bros.

In base a quanto riporta Variety, Village Roadshow ha depositato ufficialmente istanza di fallimento. I documenti del tribunale indicano 223,8 milioni di dollari in debito garantito senior e il fallimento è arrivato a seguito di una lunga battaglia legale con Warner Bros.

Joker Joaquin Phoenix Trucco
Profilo di Joaquin Phoenix in Joker

"L'azienda ha storicamente goduto di una prolifica relazione di co-produzione, co-finanziamento e co-proprietà con WB, che includeva la produzione, la proprietà e i diritti derivati di 89 titoli - tra cui il franchise di Matrix - e che rappresentava la stragrande maggioranza dell'attività dei Debitori" si legge nel documento del tribunale.

"L'arbitrato con WB ha portato la società a sostenere oltre 18 milioni di dollari in spese legali, quasi tutte ancora non pagate, e rappresenta una potenziale minaccia economica che potrebbe azzerare il bilancio dell'azienda. Tuttavia, questo non è l'unico impatto della disputa. Anche se l'arbitrato con WB venisse risolto, la compagnia ritiene che abbia irrimediabilmente distrutto la relazione lavorativa con WB, che era stata la più redditizia e fondamentale per il successo storico dell'azienda nell'industria dell'intrattenimento".

I contrasti con Warner Bros. decisivi per la fine di Village Roadshow

Dai documenti del tribunale emerge che la battaglia legale di tre anni con Warner Bros. è risultata determinante ai fini della bancarotta. Tutto è nato nel 2022, quando Village Roadshow ha intentato causa nei confronti di Warner dopo che quest'ultima aveva deciso di pubblicare Matrix Resurrections contemporaneamente nei cinema e su HBO Max.

Matrix Resurrections 22
Carrie-Anne Moss in una scena di Matrix Resurrections

Considerandola una violazione del contratto, Village Roadshow ha deciso di dichiarare guerra legale a Warner Bros. Al di là, della decisione finale in fase di arbitrato, è chiaro che il destino di VR è segnato. La bancarotta potrebbe influenzare i prossimi progetti in sviluppo della casa di produzione.