Impegnato per il tour promozionale di Joker, recente vincitore del Leone d'Oro a Venezia, Joaquin Phoenix ha abbandonato un'intervista quando uno dei giornalisti gli ha chiesto se la violenza presente nel film avrebbe potuto influenzare qualcuno anche nella vita reale.
Come ha fatto notare Variety, dopo la trionfale premiere di Joker al Lido, molti giornali online americani si sono infatti interrogati sul rischio che un film simile, ad alto tasso di violenza, con al centro le gesta di un criminale omicida solitario, possa avere sulla società americana alla luce dei più recenti e drammatici fatti di cronaca avvenuti nel Paese.
A porre il quesito durante l'incontro per Joker è stato un giornalista del Telegraph che ha chiesto a Joaquin Phoenix se fosse: "Preoccupato che il suo film potesse finire per ispirare perversamente il tipo di persone di cui tratta con risultati potenzialmente tragici". L'attore è rimasto quasi senza parole, ha accennato giusto un paio di battute: "Perché dovresti...? No... no" per poi abbandonare la conversazione. Phoenix, secondo quanto riferito da numerose testate Usa, è poi ritornato sul posto un'ora dopo, dopo aver chiarito la situazione con un PR della Warner Bros, spiegando che la domanda che gli era stata posta non gli era mai passata per la testa.
Il regista di Joker, Todd Phillips ha rimarcato come: "I film siano spesso specchio della società, ma non ne sono mai modellatori. Quindi, anche se il film è ambientato tra la fine degli anni '70, e l'inizio degli anni '80, lo abbiamo scritto nel 2017. Quindi, inevitabilmente, alcuni temi che esistono oggi possono farsi strada nel film. Non tutti lo percepiscono però, alcune persone lo vedono ad esempio come una nuova interpretazione di una storia sull'origine di Joker. Certamente non è un film politico. Voglio dire, per alcune persone. Dipende solo dal modo in cui lo guardi".
Joker e il Leone d'Oro: un premio rivoluzionario per un film che è già storia
Il film - qui potete leggere la nostra recensione di Joker - arriverà nelle sale italiane il 3 ottobre e si preannunciano faville al botteghino. Secondo le ultime previsioni, infatti, il film punta a toccare nel primo weekend di uscita negli Stati Uniti ben oltre 80 milioni di dollari per poi correre ai prossimi Oscar, con Joaquin Phoenix in pole position come miglior attore.