Due ragazzi a Milano sono finiti in ospedale col viso sfregiato e la spiegazione di quei tagli è perché volevano assomigliare a Joker. Alla fine infatti è stata rivelata l'origine delle loro ferite: era tutto un sadico gioco messo in pratica per riprodurre i segni che hanno reso celebre il personaggio del film.
Lunedì sera due adolescenti si sono presentati al pronto soccorso di Cernusco sul Naviglio, Milano, con uno sfregio sul volto che dalle estremità delle labbra si alza verso gli zigomi: questo sorriso ricorda il "Glasgow smile", come viene chiamata nella cultura anglosassone la ferita del noto personaggio dei fumetti.
I due ragazzi, una 14enne e un ragazzo quasi 18enne, secondo la testimonianza di quest'ultimo, avrebbero cercato all'inizio di far credere che quei tagli glieli avessero inferti alcuni rapinatori. Avevano finto di essere stati aggrediti in strada da alcuni sconosciuti e pertanto, da prassi, il medico di guardia ha allertato i carabinieri, spiegando che entrambi avevano parlato di una rapina avvenuta poco prima a Cassina de' Pecchi.
Ma lo stesso medico non era molto convinto dalla testimonianza del ragazzo, anche perché parte delle sue dichiarazioni non coincideva con la ricostruzione dei fatti: i carabinieri hanno pertanto insistito e alla fine il ragazzo ha vacillato, confessando l'assurda verità.
I due, stando a quanto riportato in anteprima da Prima la Martesana e poi confermato dagli investigatori, avrebbero deciso di praticarsi da soli i tagli sul volto per ottenere il "sorriso" del Joker di Heath Ledger, reso recentemente ancora più celebre dall'ultima interpretazione del personaggio da parte di Joaquin Phoenix.
Il primo ad impugnare la lama sarebbe stato il ragazzino, lei avrebbe accettato di farsi incidere le labbra per prima, per "sperimentare la soglia del dolore" e poi avrebbe dovuto fare lo stesso con lui, che infatti presenta delle ferite superficiali. Tutto per un folle gioco nato per avere il sorriso del Joker. Ma i due hanno deciso di interrompere il "gioco" perché faceva troppo male. Da lì è scattata la corsa all'ospedale, la ragazza è risultata essere la più grave e dovrà essere operata, il ragazzo invece è stato denunciato per lesioni personali e rischia la reclusione da 8 a 14 anni.