Bradley Cooper è stato fondamentale per Joker, pur se mai davanti o dietro alla macchina da presa, ma in sala di montaggio. L'attore e regista, che appena un anno fa si preparava a quello che non sarebbe stato il trionfo del suo A Star is Born nella notte degli Oscar 2019 (e ancora al fianco dell'ex Irina Shayk), tornerà da protagonista nella serata più glamour del cinema grazie al ruolo di produttore del cinecomic Warner Bros.
Anche se chiamarlo solo "produttore" sarebbe riduttivo perchè, come ha spiegato il film editor Jeff Groth, Bradley Cooper è stato fondamentale sul piano pratico, in particolare per l'eccellente lavoro svolto in fase di montaggio. "Ci è stato di grande aiuto. Abbiamo fatto diverse proiezioni test di Joker e Bradley Cooper era presente almeno in due occasioni. Era uno dei produttori ma ha guardato quel film più e più volte, lavorando sempre a stretto contatto con noi. Era la persona che avremmo potuto sempre chiamare per dare un'occhiata a quello che stavamo facendo. Guardava ogni ripresa ed era attento al minimo dettaglio. Ho idea che la sua esperienza come montatore vada ben oltre quello che in molti potrebbero pensare".
E nel caso di Joker, che il prossimo 9 febbraio si contenderà ben 11 premi Oscar, compreso quello come Miglior film, la fase di montaggio è stata più che mai cruciale, dovendo conciliare una sceneggiatura già scritta con le continue aggiunte e improvvisazioni di Joaquin Phoenix, in lizza come Migliore attore protagonista. Rispetto a Bradley Cooper, d'altronde, si erano già spese parole d'elogio: qualche giorno fa era stato Robert De Niro a svelare di aver accettato il ruolo in Joker proprio grazie Cooper e alla fiducia riposta nelle sue capacità e nella sua dedizione al lavoro.