Johnny Depp: "La campagna di Dior fatta con grande rispetto e amore per i Nativi", ma la polemica non si placa

Johnny Depp ha difeso la campagna di Dior accusata di razzismo spiegando che è stata fatta con grande rispetto e amore per i Nativi, ma le critiche sui social non si fermano.

Johnny Depp ha difeso la campagna di Dior, ritenuta offensiva nei confronti dei Nativi Americani, specificando che è stata realizzata col massimo rispetto e amore nei loro confronti di questa etnia.

Il divo 56enne, ospite pochi giorni fa della Mostra del Cinema di Venezia, ha cercato di spiegare il senso della campagna promozionale di Dior oggetto di polemica per via dell'immagine dei Nativi Americani ritenuta razzista.

"Non c'è stato alcun intento malevolo. Il video è stato realizzato con grande rispetto per i Nativi non solo del Nord America, ma del mondo intero. E' un peccato che le persone siano subito saltate a conclusioni affrettate. Però le critiche sono critiche".

Dopo le accuse di razzismo, Dior ha immediatamente fatto sparire dai social media i teaser del filmato promozionale della campagna che vede Johnny Depp vagare nel deserto mentre alcuni Nativi Americani sono impegnati in una danza guerra in costume tradizionale. I teaser cancellati farebbero parte di un video per Dior diretto da Jean-Baptiste Mondino. Johnny Depp ha specificato che i teaser non rappresentano l'intero video.

"Un teaser è una versione molto concentrata, nessuno ha ancora visto il film completo" ha specificato Depp. "Posso assicurarvi che non c'erano cattive intenzioni. Perché avrebbero dovuto esserci? I Nativi non hanno avuto un grande aiuto dal governo americano. L'idea di Dior alla base è pura, sono convinto che arriveremo a un accordo così tutti saranno contenti".

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Nel frattempo la polemica non si placa e le critiche su Depp e le sue dichiarazioni invadono i social media.