Johnny Depp, Amber Heard e le strane scuse all'Australia (VIDEO)

I cagnolini di Johnny Depp sono salvi, ma l'attore e la bella moglie hanno dovuto scusarsi pubblicamente con la nazione di cui hanno tentato di aggirare le leggi.

Vi eravate dimenticati dei cani di Johnny Depp e del loro ingresso illegale in Australia? Ebbene, oggi arrivano novità dagli Antipodi.

Qualche mese fa il divo, impegnato sul set australiano di Pirati dei Caraibi 5, e la moglie Amber Heard avevano aggirato le rigide norme di quarantena sugli animali introducendo nel paese i loro due yorkshire, Pistol e Boo. Il caso ha imperversato sui media e i due cagnolini hanno perfino rischiato di essere condannati a morte dal governo australiano, ma alla fine sembra che ce l'abbiano fatta. Il tutto a spese di una discreta umiliazione dei loro padroni.

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Amber Heard, colpevole dell'ingresso illegale dei cani in Australia, ha rischiato una condanna a 10 anni di prigione oltre ai danni causati al celebre marito, che in Australia si reca spesso per lavoro e ha sfiorato la possibilità di essere bandito dalla nazione. I due attori si sono recati in un tribunale della Gold Coast, nel Queensland, di fronte al magistrato Margaret Callaghan. Alla fine Amber Heard se l'è cavata con una una multa di 1000 dollari e una condanna a un mese di buona condotta. In questo mese l'attrice non potrà commettere nessuna cattiva azione in Australia.

A coronamento della sentenza Johnny Depp e Amber Heard hanno registrato un video messaggio a favore della nazione in cui, dopo aver lodato le bellezze australiane e la sua biodiversità, si scusano per i danni arrecati sottolineando l'importanza del rispetto delle leggi per l'ingresso di animali nel paese.

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Un responsabile per il Dipartimento dell'Agricoltura dell'Australia ha dichiarato: "Mrs. Heard e suo marito, Johnny Depp, hanno realizzato un video in cui esprimono il rimorso per le loro azioni. Il dipartimento deve ancora valutare quale sia l'uso migliore per questo video a lungo termine. Per il momento sarà disponibile sul nostro canale YouTube e sulla pagina Facebook".