
Un film a cui ha lavorato Joaquin Phoenix è stato usato per risolvere una crisi in Ucraina legata a degli ostaggi. Come riportato da Deadline, un sequestratore, armato di pistole e bombe a mano, ha tenuto in ostaggio tredici persone su un autobus, e il confronto con la polizia è durato dodici ore, per fortuna senza esito tragico per i sequestrati.
Il responsabile, tale Maksym Plokhoy, un attivista con precedenti per possesso di armi da fuoco, ha preteso, tra le altre cose, che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy raccomandasse sui social il film Earthlings, un documentario del 2005 sull'uso degli animali da parte di varie industrie, di cui Phoenix è la voce narrante. Il presidente ha quindi consigliato il film in un video su Facebook, portando alla liberazione di tre ostaggi, e la situazione si è evoluta fino al rilascio delle altre dieci persone e l'arresto del rapitore. Il video è poi stato rimosso dalla pagina Facebook del presidente.

Joaquin Phoenix aveva precedentemente commentato l'impatto di Earthlings nel 2007, affermando che ogni persona che lo aveva visto lo consigliava ad altre tre, rendendolo all'epoca il titolo della sua filmografia del quale i fan gli parlavano maggiormente. Nel 2015 è uscito un seguito, Unity, questa volta con diversi narratori, tra cui ancora Phoenix, l'allora cognato Casey Affleck e il cantante Moby, che aveva musicato il primo film.
L'attore è reduce dal grande successo di Joker, che ha vinto il Leone d'Oro alla scorsa Mostra di Venezia, ha incassato un miliardo di dollari nel mondo e gli è valso diversi premi tra cui il Golden Globe, lo Screen Actors Guild Award e l'Oscar come miglior protagonista, e prossimamente lo vedremo nel nuovo progetto di Mike Mills, dove interpreta un artista costretto a occuparsi del nipote, con il quale comincia a legare durante un viaggio attraverso gli Stati Uniti.