IT: Welcome To Derry, Sky svela il trailer vietato ai minori e i Muschietti promettono momenti 'sconvolgenti'

Arriverà in esclusiva su Sky il 27 ottobre la nuova serie ispirata alle opere di Stephen King che svelerà anche le origini di Pennywise.

Una foto di Welcome to Derry

IT: Welcome To Derry, la serie targata HBO e Sky Exclusive, è in arrivo il 27 ottobre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW e, nell'attesa, è stato condiviso online il nuovo trailer red band, ovvero vietato ai minori.
Il video permette di vedere qualche nuova terrificante immagine degli episodi che riportano gli spettatori nel mondo creato da Stephen King e i produttori, Andy e Barbara Muschietti, hanno già anticipato che i fan possono attendersi momenti sconvolgenti.

Cosa racconterà IT: Welcome to Derry

In occasione del debutto della serie prequel, giovedì 23 e venerdì 24 ottobre alle 21:00 su Sky Cinema Suspense (e disponibili on demand e in streaming) sarà possibile vedere It e It: Capitolo 2, tratti dal celebre racconto di Stephen King, diretti da Andy Muschietti e distribuiti da Warner Bros. Pictures.

IT: Welcome to Derry è stata sviluppata per la televisione da Andy Muschietti, impegnato anche alla regia di alcuni episodi della serie, e Barbara Muschietti (che hanno già portato i due film di IT sul grande schermo) e Jason Fuchs (It: Capitolo 2).
Lo show è ambientato nell'universo creato da Stephen King, proponendo anche un crossover con altri due classici dello scrittore, e nel cast ci sono Taylour Paige, Jovan Adepo, Chris Chalk, James Remar, Stephen Rider, Madeleine Stowe, Rudy Mancuso, e Bill Skarsgård di nuovi nei panni di Pennywise.

Le rivelazioni dei produttori

Andy e Barbara Muschietti, che hanno prodotto i film di IT e la nuova serie, hanno anticipato che nello show si sveleranno le origini di Pennywise, che nella sua versione umana si chiama Bob Gray. Il regista ha ricordato quanto accaduto sul set di IT: Capitolo 2: "Io e Bill Skarsgard stavamo immaginando dei dettagli su Bob Gray e una storia relativa al suo passato. C'era un entusiasmo all'idea di tornare indietro ed esplorare le complessità di questo personaggio".

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Invece che realizzare un film si è però deciso di produrre una serie in nove episodi: "Non avevamo mai fatto un progetto televisivo, ma ci sono alcuni show che significano molto per me e apprezzo il formato, avendo una tela più grande per raccontare una storia e c'è un importante impatto che ha sugli spettatori. Il nostro amore per il libro, e il vuoto creato da tutti questi misteri e punti di domanda che sono presenti tra le pagine, vuol dire che ti porta, come lettore, a non capire tutto, tra cui il mistero di IT? Cosa è IT? Cosa vuole IT?".

La scena che anticipa i titoli di testa della serie, secondo chi l'ha vista in anteprima, è destinata a lasciare il segno e Andy ha sottolineato: "Volevamo alzare l'asticella per quanto riguarda l'effetto shock. Si tratta di un mandato autoimposto di aprire con un evento sufficientemente scioccante da mettere il pubblico in una posizione in cui nulla è dato per scontato, in cui nulla è al sicuro in questo mondo. Si mette immediatamente il pubblico con il fiato sospeso. Avevamo bisogno di un'apertura forte. Una delle cose che amo di questa scena è la preparazione. Certo, ha una conclusione importante, grafica e scioccante, ma la preparazione è qualcosa di importante".

Tra gli elementi usati per sviluppare la narrazione c'è inoltre il clima che contraddistingueva gli anni '60 e la reazione dei ragazzi alla Guerra Fredda e alla paranoia che animava quel periodo, con le persone che si chiedevano se ci sarebbe stato un attacco nucleare e come si sarebbe potuta affrontare una situazione drammatica causata da un conflitto.

It: Welcome to Derry non ha ancora ottenuto il rinnovo per una seconda stagione, ma i Muschietti hanno ammesso che stanno già pianificando i prossimi capitoli: "Il piano è di tornare ancora più indietro nel tempo: la seconda stagione sarà nel 1935. Alla fine della prima daremo degli indizi sul motivo per cui racconteremo la storia con altre due stagioni e andando indietro nel tempo".