It: il remake torna a Warner Bros.

Col ritorno allo studio originario, si potrebbero riaprire le speranze di rivedere Fukunaga alla regia del film tratto dal romanzo di Stephen King.

Dopo la notizia dell'uscita di scena di Cary Fukunaga dal remake di It, apprendiamo che il progetto non è morto.
La presenza di Fukunaga dietro la macchina da presa era garanzia di qualità, visto che non sempre gli adattamenti di Stephen King si sono distinti per questa dote. La sua rinuncia sembrava aver causato lo stop del remake, ma a quanto pare dopo che New Line ha gettato la spugna, Warner Bros si è fatta avanti per tornare a produrre direttamente la pellicola. Lo studio si sarebbe già messo alla ricerca di un nuovo regista.

Le ragioni che hanno spinto il regista di True Detective ad abbandonare la lavorazione di It riguardano in parte i tagli del budget previsti da New Line, ma a quanto pare il regista ha scelto di lasciare anche in seguito a divergenze creative con la produzione che aveva deciso di puntare su location più economiche, mettendo da parte New York.

Tim Curry è Pennywise in IT
Tim Curry è Pennywise in IT

A quanto pare, Cary Fukunaga era scontento del passaggio da Warner Bros. a New Line, ma adesso che il remake è tornato in seno allo studio originario, e New York torna in ballo come location prescelta, potrebbero riaccendersi le speranze di vedere il regista legato al film. Tanto più che Warner ha deciso di utilizzare proprio le due sceneggiature da lui firmate con Chase Palmer. Per il momento resta la certezza che It darà vita a due film, il primo si focalizzerà sui personaggi da ragazzini e il secondo racconterà la loro vita da adulti. Per ora non sappiamo se Will Poulter resta confermato come interprete di Pennywise.