Nell'intervista fiume che ha invaso i media nei giorni scorsi, Quentin Tarantino ha dedicato uno spazio al bilancio annuale da spettatore. Mettendo le mani avanti, il regista ha spiegato che, essendo da tempo impegnato nella lavorazione di The Hateful Eight, nella stagione passata ha visto pochissimo, ma ha amato molto Kingsman: Secret Service e It Follows.
Sull'horror rivelazione dell'anno, opera seconda di David Robert Mitchell, Quentin non ha risparmiato, però, alcune critiche, specificando che il film "è uno dei quei lavori talmente buoni che ti fa arrabbiare perché non è davvero grande. Il fatto che non ha sfruttato tutto il suo potenziale non mi ha solo deluso, ma mi ha anche fatto un po' arrabbiare".
Tarantino è poi entrato nel merito delle critiche con una lunga e accurata motivazione che riportiamo di seguito: "Il regista David Robert Mitchell potrebbe aver rispettato la mitologia da lui creata, invece non lo ha fatto. Capiamo che i cattivi non sono messi lì per caso, non stanno passando per una fatalità. Si muovono progressivamente verso il focus del film. Nel cinema, il ragazzo crede di vedere la donna vestita di giallo e la ragazza gli chiede "Quale donna?". Poi lui capisce che è colei che li sta seguendo, ma come fa a non realizzarlo subito? Lei è in piedi sulla porta del cinema che gli sorride e lui non la nota immediatamente? Il film procede in questo modo, non rispettando le regole che ha sancito. Ok, puoi sparare ai cattivi in testa, ma questo funziona per dieci secondi? Bene, non ha nessun senso. E poi all'improvviso, la situazione diventa violenta e i tipi si mettono a gettare oggetti verso le persone? Sono diventati strateghi? Prima non si era mai visto. Non ci credo quando le cose si fanno improvvisamente più intelligenti. Loro non sono intelligenti. Poi c'è questo bel ragazzo nerd e ognuno finge di ignorare che è bellissimo, perché è ciò che accade nei film, ma questo ragazzo ovviamente non ha alcun problema a trovare ragazze, a fare sesso con loro e far funzionare le cose. Perciò la protagonista non avrebbe fatto bene a fare sesso col ragazzo prima di andare nella piscina, così almeno due persone avrebbero visto cosa accade? E' ciò che avrei fatto io."
Chiamato in causa, David Robert Mitchell si è sentito in dovere di rispondere al prolisso Tarantino in modo breve e conciso via Twitter. Il tweet suona così: "Ehi Quentin, perché non andiamo a bere una birra insieme e parliamo delle tue critiche al mio film? Ho anche io qualche critica per te".
Hey QT, why don't we get together over a beer and talk about these notes. I have a few of my own for you.
— DavidRobertMitchell (@DRobMitchell) 26 Agosto 2015