Le voci online vanno sempre trattate con cautela, ma quando arrivano da fonti affidabili come The DisInsider - la stessa testata che ha anticipato Gli Incredibili 3 mesi prima dell'annuncio ufficiale - è difficile ignorarle.
Secondo quanto riportato, Lucasfilm starebbe valutando la possibilità di avviare un reboot del franchise di Indiana Jones, ma senza fretta. L'idea sarebbe quella di lasciare "riposare" il brand prima di rilanciarlo, con un possibile annuncio atteso già al D23 Expo del prossimo anno.
Nonostante Indiana Jones e il Quadrante del Destino non abbia ottenuto i risultati sperati al botteghino, Disney e Lucasfilm continuano a considerare il marchio di grande valore strategico. In fondo, Indiana Jones è da sempre uno dei capisaldi della produzione Lucasfilm al di fuori dell'universo di Star Wars.
Gli alti e i bassi di Indiana Jones
Secondo alcuni osservatori, il pubblico potrebbe essersi allontanato dalla saga dopo la delusione di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo del 2008, scegliendo di non dare fiducia a Il quadrante del destino. James Mangold, regista dell'ultimo capitolo, ha suggerito che la scarsa affluenza possa essere stata influenzata anche dalla difficoltà di accettare un Harrison Ford ormai ottantunenne ancora nei panni dell'archeologo più famoso del cinema.

Il quadrante del destino ha avuto un costo di produzione elevatissimo, stimato in circa 329 milioni di dollari, ma a livello globale ha incassato solo 384 milioni, generando una perdita netta di circa 134 milioni per la Disney. Un risultato ben lontano dagli oltre 790 milioni di dollari ottenuti nel 2008 da Il regno del teschio di cristallo, che aveva ancora il pieno supporto del pubblico. Il franchise, almeno nella sua versione attuale, sembra dunque arrivato a un punto morto.
Harrison Ford ha ufficialmente detto addio al personaggio e anche le ipotesi di un sequel con Phoebe Waller-Bridge o di un recasting con Chris Pratt sono state definitivamente accantonate. In un'inaspettata dimostrazione di prudenza, Disney ha scelto di non percorrere quelle strade.
Tuttavia, non è escluso che il progetto venga ripreso in futuro: in fondo, siamo sempre a Hollywood. Se un reboot arriverà, sarà fondamentale per Disney muoversi con attenzione, considerando che oggi il pubblico è sempre più critico nei confronti dei rilanci e delle IP storiche. E quando si parla di Indiana Jones, il rischio di deludere i fan è particolarmente alto.