Indiana Jones e il Quadrante del Destino presenta un sorprendente ritorno di Karen Allen nel ruolo di Marion, tuttavia l'attrice ha appena rivelato di essere rimasta delusa a causa del ruolo marginale che lei stato affidato dagli sceneggiatori di James Mangold nell'ultimo film del leggendario franchise.
Durante un'intervista recente pubblicata dal THR, Allen si è espressa liberamente a proposito del suo ritorno nella parte di Marion alla fine di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, rivelando che, inizialmente, credeva che avrebbe avuto un ruolo più ampio: "Quando Steven stava ancora per dirigere il film, non ho avuto l'opportunità di leggere le sceneggiature, anche se so che Marion era molto più coinvolta nella storia in quel momento. Steven ed io abbiamo parlato dopo che ha deciso di abbandonare la regia e mi ha detto: 'Ti piacerà lavorare con James Mangold'. E io ho detto: 'Oh, fantastico.'
"Sapevo che James aveva assunto nuovi sceneggiatori e che ci sarebbe stata una nuova prospettiva con un nuovo regista e nuovi sceneggiatori, ma non sapevo cosa sarebbe successo. Quando ho letto la sceneggiatura de Il Quadrante del Destino sono rimasta delusa. Pensavo di essere una parte importante del film, ma non hanno preso questa direzione", ha continuato l'attrice.
"Credo abbiano avuto dei problemi da risolvere con la storia a causa dell'assenza di Shia LaBeouf, e hanno scelto di creare questa storia in cui Mutt era stato ucciso in guerra e questo aveva creato una spaccatura tra Marion e Indy. Voglio dire, sono quasi svenuta quando l'ho letto. Ma sono davvero felice che alla fine si siano riuniti", ha concluso Karen Allen.