L'estate americana si infiammerà con l'arrivo al cinema di Independence Day: Rigenerazione, attesissimo sequel del cult sci-fi di Roland Emmerich Independence Day. Emmerich ha impiegato vent'anni per riuscire a fare ritorno sul luogo del "delitto", ma ha confessato di aver pensato costantemente, insieme al produttore Dean Devlin, al suo disaster movie alieno.
Oggi il regista ha svelato i suoi piani per il vecchio sequel, che avrebbe dovuto portare il franchise in una direzione diversa rispetto a quella intrapresa in Independence Day: Rigenerazione.
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"Eravamo poco dopo l'11 settembre e io e Dean volevamo fare un film sulla pace, ma non ci siamo riusciti" ha raccontato Emmerich. "Rigenerazione contiene una piccola parte di quell'idea, ma è molto diverso da come lo avevamo pensato un tempo. Nel vecchio plot gli alieni venivano colpiti accidentalmente e alla fine del film atterravano sulla Casa Bianca dicendo 'Veniamo in pace'. Era un'idea troppo debole, perciò l'abbiamo accantonata perché non aveva un Independence Day vibe. L'unica cosa che veniva distrutta era la nave aliena!"
Roland Emmerich ha, inoltre, rivelato di aver concepito inizialmente Independence Day come un film unico, ma nel corso degli anni ha compreso che la pellicola era diventata un'opera iconica per la gente, perciò 20th Century gli ha chiesto ripetutamente di proseguire il racconto.
"Se Independence Day: Rigenerazione avrà successo, faremo il terzo film. Abbiamo in mente il sequel, e no, non dovrete aspettare altri vent'anni. Non vorrei dover girare il film sulla sedia a rotelle".
Independence Day: Rigenerazione arriverà nei cinema italiani l'8 settembre 2016.