Il trono di spade: uno studio scientifico spiega come sopravvivere nella serie tv

Uno studio scientifico australiano ha analizzato i decessi dei personaggi de Il trono di spade per identificare le caratteristiche che permettono di vivere più a lungo nello show.

Se volete sopravvivere ne Il Trono di Spade dovrete essere nobili, donne e flessibili sul concetto di lealtà. In un nuovo studio scientifico appena pubblicato, gli epidemiologi della Macquarie University, in Australia, hanno analizzato le numerose morti dei personaggi chiave de Il trono di spade traendone una statistica: i nobili sono morti in percentuale minore dei cittadini comune e le donne sono morte in percentuale minore rispetto agli uomini. Un'altra strategia vincente è quella di mutare spesso alleanze, come hanno fatto Tyrion Lannister e Daenerys Targaryen.

Il trono di spade: Kit Harington in una scena del finale della settima stagione
Il trono di spade: Kit Harington in una scena del finale della settima stagione

I ricercatori hanno pubblicato la loro ricerca sulla rivista Journal Injury Epidemiology, probabilmente perché per chi ama ferite e malattie infettive Il trono di spade è come la ciliegina sulla torta. Nello studio scientifico gli autori spiegano di aver analizzato la mortalità dei personaggi de Il trono di spade dando così una scusa agli autori di "riguardare le prime sette stagioni prima dell'arrivo dell'ottava e ultima stagione in tv." Inoltre hanno specificato che lo studio non ha richiesto finanziamenti visto che già tutti possedevano i DVD dello show HBO.

Secondo la ricerca il 73,7 percento di tutte le morti contenute ne Il trono di spade sono state causate da ferite, con quelle alla testa e al collo in testa alla classifica. Un altro 11 percento di morti viene dal fuoco, e il 4,8 percento di decessi va imputato all'avvelenamento. Solo due personaggi dello show, Maestro Aemon e Vecchia Nan, sono morti per cause naturali.

"Il rischio di morte è alto tra i personaggi de Il trono di spade" scrive l'epidemiologo Reidar Lystad, dell'Australian Institute of Health Innovation. "Alla fine della settima stagione più di metà personaggi sono morti e la causa più comune è la morte violenta."

Il tempo di sopravvivenza media dei personaggi calcolato è di 28 ore e 48 minuti, con un range che va da soli 11 secondi a 57 ore e 15 minuti. Il rischio di morire nella prima ora della serie tv è del 14 percento.

"Abbiamo identificato alcuni fattori che possono essere associati alla sopravvivenza" prosegue Reidar Lystad "che potrebbero aiutarci a speculare su chi sopravviverà alla fine dell'ottava stagione."

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