Nikolaj Coster-Waldau ha ricordato le difficoltà della collega Emilia Clarke a recitare la raccapricciante scena dello stupro nel pilot de Il trono di spade definendola degradante.
Nikolaj Coster-Waldau ha commentato l'episodio nel corso di un'intervista al Times of London definendo "difficile e degradante" la scena del pilot de Il trono di spade in cui Emilia Clarke subisce violenza dal neomarito Khal Drogo (Jason Momoa) la prima notte di notte.
Lo stesso George R.R. Martin, autore della saga letteraria a cui la serie è ispirata, ha mosso delle critiche alla scena dello stupro visto che nella sua versione il sesso tra Daenerys e Khal Drogo era consensuale.
"Per Emilia interpretare quella scena nel pilot è stato davvero difficile e degradante perché quello che il personaggio subisce è orribile. Viene venduta a un tizio che la violenta, ma il modo in cui ne esce è davvero incredibile".
L'attore prosegue: "Anche Cersei non è mai stata considerata al pari del fratello per via del suo sesso. Ma poi riesce a conquistare il potere, e possiamo ribattere che il modo in cui queste due donne riescono a emergere è il riscatto per essere state trattate in modo orribile, ma è anche il loro punto di forza".