A detta di tutti coloro che vi hanno lavorato, il terzo episodio de Il Trono di Spade 8, The Long Night, non fu certo facile da girare, e se poi ci si mettono anche gli elicotteri...
Qualche anacronismo a Westeros l'abbiamo visto, tra l'altro proprio nell'ottava e ultima stagione (ricordate il CoffeeGate nel quarto episodio, o la bottiglia di plastica nel finale di serie?), però questa le supera tutte... Per fortuna che poi tutto è bene quel che finisce bene.
"La Grande Battaglia è finita. Il terreno innevato è striato dal sangue. Amati eroi giacciono a terra senza vita nelle prossimità del castello. Grande Inverno è immersa nel silenzio. E poi... Un boato improvviso dal cielo. Una folata di vento. Un immagine sfocata mostra un oggetto volante in movimento. Un drago? No. Un drago di ghiaccio? No. Peggio. 'Un dannato elicottero sta volando proprio sopra il set!' urla un membro della crew" scriveva James Hibberd in un articolo di EW! che raccontava la sua visita sul blindatissimo set de Il Trono di Spade (tecnicamente, non vi sarebbe permesso l'accesso a nessun mezzo aereo).
Era l'aprile 2018, e nel corso delle riprese di uno degli episodi clou dell'intera serie, una "diavoleria moderna" rischia di rovinare tutto, più per il pericolo spoiler che poteva seguirne, che per altro. Tant'è che la produzione si affrettò a chiamare le autorità civili per rintracciare l'identità del pilota.
Un'ora più tardi, tuttavia, si poté tirare un respiro di sollievo: era solo un elicottero della polizia, almeno stando a quanto riportato da Hibberd - altri siti come Metro.UK e il Belfast Telegraph segnalavano invece una risposta diversa dalla PSNI (Polizia dell'Irlanda del Nord, dove giravano la serie).
Ad ogni modo, la sorpresa non è stata rovinata, e dopo la sua messa in onda, l'episodio si è guadagnato la sua buona dose di critiche (positive e negative) da parte dei fan e della stampa, proprio come il resto della stagione.
Almeno per questa volta, Westeros si è salvato da interferenze esterne (ci penserà la famigerata tazza a fare invece danno poco dopo).