Il divo inglese Ian McKellen ammette di non aver ancora capito come sia riuscito a ottenuto il ruolo di Gandalf nella saga de Il signore degli anelli e lo Hobbit.
L'attore veterano era già una leggenda del palcoscenico e dello schermo alla fine degli anni '90, quando fu scritturato in due importanti franchise, comparendo come Magneto in X-Men per poi essere scelto per il ruolo di Gandalf nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, che è stata girata in Nuova Zelanda. McKellen è apparso come Gandalf per sei volte, nelle due trilogie realizzare da Peter Jackson eppure, ancora oggi, non riesce a capire come ha convinto la produzione a ingaggiarlo come ha confessato di recente a GQ:
Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'anello: i 15 momenti indimenticabili
"Ancora non so bene come Gandalf sia arrivato sulla mia strada. Penso sia accaduto perché alcuni degli attori a cui era stato offerto prima di me erano piuttosto scoraggiati dall'idea di dover vivere in Nuova Zelanda per un anno. 'Dove accidenti si trova?' Beh, peggio per loro."
Già in passato, Ian McKellen aveva svelato di non essere la prima scelta per il ruolo di Gandalf, anzi, la concorrenza era serrata. Lo stesso Christopher Lee, che nelle due trilogie tolkieniane interpretò Saruman, voleva il ruolo per se stesso, mentre Sean Connery rifiutò l'offerta di Peter Jackson perché non aveva capito la sceneggiatura.
Il Silenzio degli Innocenti: Sean Connery rifiutò la parte di Hannibal perché era "disgustato"