Non ci saranno scene di sesso nell'attesissima serie Amazon intitolata Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: sebbene alcuni spettatori abbiano apprezzato la natura bollente de Il Trono di Spade della HBO, i fan di Tolkien devono sapere che i produttori hanno deciso di non seguire il loro esempio per quanto concerne il nuovo progetto ambientato nella Terra di Mezzo.
Gli showrunner Patrick McKay e JD Payne hanno promesso ai fan, che temevano che la serie avrebbe emulato il grande successo basato sui libri di George R. R. Martin, che il loro progetto onorerà la visione dell'autore J. R. R. Tolkien. I creatori sono addirittura partiti con l'intenzione di "realizzare uno show per tutti, per i ragazzi di 11, 12 e 13 anni", secondo quanto rivelato da McKay a Vanity Fair, "anche se a volte i bambini dovranno coprirsi gli occhi a causa di alcune scene un po' troppo spaventose".
"Abbiamo parlato estensivamente del tono dei libri di Tolkien", ha continuato lo showrunner. "Questo è materiale che a volte fa paura, a volte è molto intenso, a volte piuttosto politico, a volte piuttosto sofisticato, ma è anche commovente e ottimista. Riguarda l'amicizia e la fratellanza, la storia di alcune ordinarie che sconfiggono la grande oscurità".
E anche se ne Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere non appariranno membri del cast originale, almeno per quanto ne sappiamo, ci saranno versioni più giovani di Galadriel ed Elrond interpretate da Morfydd Clark (Cate Blanchett nell'originale) e Robert Aramayo (Hugo Weaving). "Anelli per gli elfi, anelli per i nani, anelli per gli uomini, e poi l'unico anello che Sauron usava per ingannarli tutti", ha concluso McKay. "È la storia della creazione di tutti quei poteri, da dove vengono e cosa hanno fatto a ciascuna di quelle razze".