Peter Jackson è tornato a parlare della serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere rivelando che è stato letteralmente ignorato dalla produzione della serie in arrivo il 2 settembre su Prime Video.
Il regista ha aggiornato i fan sul suo coinvolgimento nel progetto, dopo che in passato aveva accennato ad alcune interazioni con lo studio.
In occasione del podcast di The Hollywood Reporter condotto da Scott Feinberg, Peter Jackson aveva dichiarato parlando della serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: "Mi hanno chiesto se volessi essere coinvolto. Io ho risposto 'Quella è una domanda a cui è impossibile rispondere senza vedere uno script'. Quindi mi hanno detto 'Non appena avremo i primi copioni, te li manderemo'. E non sono mai apparsi. Quella è l'ultima cosa che ho sentito. E va bene. Non mi lamento affatto".
Il regista ha ora precisato: "Circa quattro, cinque anni fa, mi hanno chiesto se sarei stato interessato. Quindi ho detto 'Avete già gli script?'. Perché so quanto è stato difficile scrivere gli script dei film e non conoscevo le persone che stavano lavorando alla serie. Hanno detto 'Oh no, non li abbiamo ancora, ma non appena li avremo te li manderemo'. Quindi stavo aspettando che mi arrivassero gli script, e non sono mai arrivati". Jackson non prova però rancore per il mancato coinvolgimento: "Guarderò la serie. Non sono il tipo di persona che augura del male. Lavorare nel settore è già abbastanza difficile. Se qualcuno realizza un buon film o una serie televisiva è qualcosa che va festeggiato. L'unica cosa che non vedo l'ora di fare è in realtà vederlo come uno spettatore perfettamente neutrale".
Amazon ha quindi commentato la situazione spiegando: "Nell'ottenere i diritti per la nostra serie, siamo stati obbligati a mantenere lo show indipendente e separata dai film. Abbiamo il più grande rispetto per Peter Jackson e i film della saga Il Signore degli Anelli e siamo elettrizzati che non veda l'ora di vedere Gli Anelli del Potere".
Secondo le fonti di The Hollywood Reporter, dietro le quinte ci sono stati dei cambiamenti nel team dei produttori e problemi riguardanti i diritti dei film e del materiale usato per la serie, oltre al fatto che gli eredi di Tolkien erano contrari a coinvolgere Jackson. Il sito ha ricordato le critiche di Christopher Tolkien che aveva sostenuto la trilogia cinematografica avesse trasformato i romanzi del padre in film action, privi di bellezza e serietà, che si rivolgevano ai giovani.